Due gli incidenti stradali, nel giro di poche ore sulla strada provinciale 19 che collega Noto a Pachino. Il primo è accaduto alle 23 di mercoledì, il secondo poco prima delle 8 del mattino seguente. Nel primo caso si è trattato di un incidente autonomo e ha interessato un camion-frigorifero adibito al trasporto di prodotti ortofrutticoli. L'autista del mezzo pesante, un giovane di 21 anni, in una curva a gomito ha perso il controllo della guida. Il camion si è ribaltato. E' stato pertanto necessario l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Noto. I pompieri, arrivati sul posto, hanno dato la priorità al soccorso all'autista. Una volta accertato che il ragazzo era illeso, i vigili si sono occupati di rimuovere il camion dalla sede stradale. Ma prima hanno dovuto a liberare il vano di carico del camion, stipato da tutta la merce diretta ai mercati generali.

Dopo i vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere il mezzo, operazione per la quale è stato necessario l'utilizzo di un'autogru, arrivata dalla sede centrale di Siracusa. Per i pompieri il lavoro è durato oltre otto ore. I vigili del fuoco, infatti, sono stati impegnati fino alle sette del mattino. Durante tutta la notte, dunque, la strada è rimasta bloccata al traffico locale. Sul posto, a sicurezza degli automobilisti, sono state presenti squadre della polizia provinciale, della polizia di stato e dei carabinieri. Questi ultimi sono dovuti intervenire sulla stessa strada a distanza di un'ora, per il secondo incidente. In questo caso i mezzi coinvolti sono state due autovetture con quattro persone a bordo, tutti extracomunitari. Le due macchine sono una Fiat Punto guidata da un rumeno di 70 anni che viaggiava insieme ad una donna lituana di 53 anni, ed una Rover guidata da un tunisino di 21 anni accompagnato da un suo connazionale di 55. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dello scontro la Punto stava viaggiando lungo la provinciale 85 Ispica-Pachino per immettersi sulla 19. All'altezza dell'incrocio l'utilitaria è entrata in collisione con la Rover. Ad avere la peggio è stata la donna, a cui i medici hanno diagnosticato una prognosi di 30 giorni per le fratture riportate con l'impatto. L'anziano rumeno ha riportato solo lievi ferite, come il giovane tunisino ed il suo connazionale, la cui prognosi è rispettivamente di sette e tre giorni.

Maria teresa giglio