NOTO – Due fenomeni di forte allarme sociale, vale a dire lo spaccio della droga, specie nelle vicinanze delle scuole, e il lavoro nero, sono stati al centro una serie di controlli che i carabinieri della compagnia di Noto hanno eseguito su buona parte della zona sud della provincia: Noto, Avola, Pachino e Palazzolo Acreide sono stati i comuni interessati dal servizio. Per quanto riguarda il problema dello smercio della droga, alcuni studenti trovati in possesso di marijuana e hashish sono stati segnalati alla Prefettura per consumo di stupefacenti.
Con una certa frequenza, le indagini dei carabinieri hanno colpito più alla radice il fenomeno, con l'arresto di spacciatori. Purtroppo, lo sforzo prodotto dagli investigatori non basta a eliminare il fenomeno, ma può solo limitarlo. Risultati non meno efficaci di quelli ottenuti grazie alle azioni di prevenzione e repressione delle forze dell'ordine, gli investigatori ritengono possano essere conseguiti grazie a campagne di informazione ed educazione rivolte principalmente agli studenti, affinché imparino a riconoscere chi punta a trascinarli nel vortice della droga e a diffidare di loro.
Ma non è stata cercata solo droga. I carabinieri hanno denunciato a piede libero due persone per porto illegale di coltelli: i due sono stati fermati a un posto di blocco vicino a Palazzolo Acreide. Nell'auto su cui viaggiavano sono stati trovati due coltelli a serramanico. E veniamo al problema del lavoro nero. I controlli hanno interessato soprattutto il settore dell'agricoltura. Ad eseguirli sono stati i carabinieri del Comando Ispettorato del Lavoro, un reparto istituito proprio per poter esercitare la vigilanza sull'applicazione delle leggi in materia di lavoro e di previdenza sociale. I risultati del sevizio si conosceranno in seguito, quando sarà valutata con la dovuta attenzione la situazione di ognuna delle aziende interessate dalle verifiche.
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 25-10-2002 - Categoria: Cronaca