Droga, in sei sottoposti all'obbligo di firma

PACHINO – Sono sei le misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Siracusa Stefania Scarlata nei confronti di altrettante persone con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per loro l'obbligo di presentazione cinque volte a settimana al commissariato di Pachino.

Secondo l'accusa si tratterebbe di una piccola organizzazione che avrebbe spacciato eroina in tutta la città Pachino in un periodo antecedente al 1999. I provvedimenti sono stati notificati dagli agenti del commissariato di Pachino ieri mattina, quattro in abitazione e due in carcere. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i sei, anche in concorso fra loro, avrebbero acquistato e rivenduto eroina a diversi tossicodipendenti.

Le indagini hanno avuto inizio nell'ottobre del 1999, dopo l'omicidio di Serafino Corvo del 24 gennaio. Da una serie di intercettazioni telefoniche, ed indagini, gli agenti riuscirono a risalire a Monaco e Runza, condannati poi in Corte D'Assise per l'omicidio del gestore del distributore di benzina situato alle porte di Pachino. Dalle indagini della polizia emerse quindi un quadro: l'esistenza di più catene di spacciatori, ognuna con al vertice un fornitore all'ingrosso e con diversi singoli spacciatori, e poi una serie di fornitori che invece agivano autonomamente servendosi di spacciatori diversi.

Gli investigatori sono riusciti a risalire quindi alle sei persone che sono state indagate, anche se il giudice per le indagini preliminari Scarlata non ha ritenuto di dover dare una misura cautelare più severa dell'obbligo di firma. (a.r.)
Fonte: www.gazzettadelsud.it il 04-04-2002 - Categoria: Cronaca

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