PACHINO - Si vocifera da settimana della possibilità di avere una maggioranza alternativa a quella attuale, senza i cinque dell'Udc che hanno voluto l'esclusione di Giliberto e con l'ingresso di Alleanza Nazionale. Secondo qualcuno l'ipotesi, pur percorribile, si scontra con la linea scelta dal sindaco Barone che preferirebbe invece il rientro di An senza perdere i cinque componenti dell'Udc. E Rinascita, che esprime due assessori, uno dei quali vicesindaco, mal tollererebbe un rimescolamento con la rentreè di An. I rapporti fra il movimento civico e il partito di destra, sarebbero infatti tutt'altro che idilliaci. Resta sul piatto politico la proposta del consigliere forzista Paolo Dipietro di prevedere un assessorato a rotazione per nove mesi. Un dato è certo: Pachino si conferma una città difficilmente amministrabile e dove una maggioranza schiacciante non è riuscita in oltre due anni a dare segnali di compattezza portando avanti il programma votato dal corpo elettorale.
S. T.
S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 30-12-2003 - Categoria: Politica
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Infatti.....valzer
E arrivata la sospensiva del TAR chiesta da Giliberto. Da più parti viene indicata una amministrazione alternativa che dovrebbe tenere all'opposizione gli uomini della UDC a Pachino. L'ipotesi è anche fattibile ma la realizzazione mi sembra molto coraggiosa. E non so che coerenza potrebbe avere una amministrazione che sostanzialmente si basa sull'asse UDC RINASCITA.Un ribaltamento di posizione Rinascita-A.N. che come è fatto notare non è idilliaco. Insomma si vede subito che è una ipotesi non realizzabile. La cosa che potrebbe succedere e per l'intelligenza politica dei protagonisti potrebbe essere già in atto quello di riconpattarsi tra Giuseppe Giliberto e gli uomini dell'UDC. A Giuseppe si restistuisce l'assessorato. E ad Alleanza Nazionale rimane completamente fuori, definitivamente, dalla amministrazione. Gli uomini dell'UDC, in questo modo, traducono la cocente sconfitta del TAR: nella mezza vittoria :consistente nel "rimanere in amministrazione", "trasformando" il reintegro dell'assessore come una vittoria dell'UDC. E rimanendo di fatto asse determinante come sempre. Poi tutto è possibile.......
Cordiali Saluti Spiros
E arrivata la sospensiva del TAR chiesta da Giliberto. Da più parti viene indicata una amministrazione alternativa che dovrebbe tenere all'opposizione gli uomini della UDC a Pachino. L'ipotesi è anche fattibile ma la realizzazione mi sembra molto coraggiosa. E non so che coerenza potrebbe avere una amministrazione che sostanzialmente si basa sull'asse UDC RINASCITA.Un ribaltamento di posizione Rinascita-A.N. che come è fatto notare non è idilliaco. Insomma si vede subito che è una ipotesi non realizzabile. La cosa che potrebbe succedere e per l'intelligenza politica dei protagonisti potrebbe essere già in atto quello di riconpattarsi tra Giuseppe Giliberto e gli uomini dell'UDC. A Giuseppe si restistuisce l'assessorato. E ad Alleanza Nazionale rimane completamente fuori, definitivamente, dalla amministrazione. Gli uomini dell'UDC, in questo modo, traducono la cocente sconfitta del TAR: nella mezza vittoria :consistente nel "rimanere in amministrazione", "trasformando" il reintegro dell'assessore come una vittoria dell'UDC. E rimanendo di fatto asse determinante come sempre. Poi tutto è possibile.......
Cordiali Saluti Spiros