PACHINO - (l. s.) Si è conclusa con un modesto successo la due giorni pachinese dedicata al volontariato. Le due giornate, organizzate dell'Anopas, si sono svolte il 29 e il 30 aprile. Sabato scorso la palestra di via Rubera ha visto per protagonisti i bambini degli istituti comprensivi locali che si sono esibiti con canti e danze, regalando così ai presenti momenti unici e di vera collaborazione e solidarietà. Il pomeriggio di giorno 29 è stato dedicato invece a delle conferenze e delle relazioni, svoltesi presso l'aula consiliare cittadina, sul significato del volontariato. Alle conferenze pomeridiane hanno preso parte molte associazioni di volontariato locale, le forze dell'ordine, il professore Michelangelo Blandizzi, il dottor Pietro Ferrara, alcune autorità politiche locali e provinciali e degli esponenti dell'ufficio protezione civile del comune. «Volontari non si nasce, si diventa - ha spiegato a chiare lettere il dottor Pablo Bernò, consulente amministrativo dell'Anopas -. Il volontario non è un eroe, un "superman" ma semplicemente un cittadino responsabile che si prende cura degli altri e dell'ambiente in cui vive». Anche il dottor Ferrara ha preso parola durante la tavola rotonda pomeridiana spiegando l'importanza del volontariato. «Nella realtà pachinese operano tante associazioni di volontariato - spiega il dottore -, sarebbe bello che queste cominciassero a lavorare insieme sul territorio». Se il pomeriggio di sabato è stato dedicato alle conferenze, la giornata di domenica invece è stata tutta improntata sul divertimento.