PACHINO - Al via il Tomato Flavour Meeting. La seconda edizione della manifestazione per la promozione del pomodoro Igp di Pachino si svolgerà oggi e domani. L'iniziativa si inserisce nell'ambito dell'organismo nazionale Città dei Sapori, un'associazione riconosciuta dai progetti del ministero dei Beni e delle Attività culturali. Obiettivo di fondo l'organizzazione, la progettazione e la promozione della cultura dei sapori locali, al fine di dare uno slancio al turismo e al settore eno-gastronomico. Con questo stesso intento nasce la Tomato Flavour Meeting, che quest'anno ritorna con una novità. Anche i Comuni che non fanno parte dell'associazione Città dei sapori, infatti, in questa edizione potranno esporre i propri prodotti, a fianco delle città iscritte. Gli stand espositivi sono allestiti presso il lungomare Starrabba a Marzamemi. A tal proposito il sindaco Barone, su incarico della presidenza nazionale, si è adoperato per segnalare i Comuni siciliani che potrebbero aderire all'associazione, secondo quanto previsto dal regolamento.
Intanto si prevede una due giorni intensa di occasioni di confronto e arricchimento culturale relativamente al settore gastronomico. La manifestazione Sapori in piazza, organizzata quest'anno a Marzamemi, sarà aperta al pubblico stasera e domani dalle ore diciannove in poi. Per l'occasione sarà possibile visitare gli stand allestiti dalle varie città italiane che espongono prodotti tipici locali. Prevista anche la degustazione. L'ospite privilegiato sarà il pomodoro Igp di Pachino, presente in diverse versioni e affiancato da altri prodotti esclusivi del comprensorio. L'iniziativa, inoltre, prevede alcuni seminari tecnici, con la partecipazione di esperti del settore. La tematica di oggi è relativa alla razionalizzazione delle risorse idriche nel comprensorio della Igp pomodoro di Pachino.
Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 18-07-2003 - Categoria: Economia
CONTRO-PROGRAMMA:
1) Il dissalatore: una struttura indispensabile e ineludibile nel futuro di questo territorio;sia ad uso civile, industriale, agricolo e turistico;
2)La programmazione e valorizzazione della produzione globale (Tutti i prodotti storici presenti nel territorio dal fico d'india al l'uva al pomodorino,al vino.all'olio,al sale, ecc. ecc...)locale e analisi dei mercati.
3)I ritardi nella informatizzazione della cultura produttiva e delle conoscenze informatiche, dopo che si sono presi e spesi centinaia di milioni di contributi per realizzarle. E' di fatto non sono state realizzate.
4)Individuazione dei responsabili di questa "politica" e lapidazione attraverso lancio di pomodorino ancora verde.
Ma a chi volete prendere ancora in giro????Si dibatte su tematiche ampiamente superate dalla ricerca nel campo agricolo ed economico generale????
L'unica validità è data dalle analisi dei mercati e delle prospettive di mercato!!!!!
Fino a quando
ci sarà una classe intellettuale sociale e politica inefficace inadatta a guardare l'interesse pubblico generale non ci sarà futuro per questo territorio....
Cordiali Saluti da Pachino. Spiros.
P.S. Purtroppo.