PACHINO - Si divide sostanzialmente in due fazioni la geografia criminale pachinese, identificabile anche localmente dall'agglomerato facente capo a via Mascagni e a via Cappellini. Si tratta di due clan tra loro antagonisti, rivali, per affermare il loro predominio nel campo dello spaccio di stupefacenti. In entrambe le due fazioni, ci sarebbero poi delle pesanti infiltrazioni che fanno capo ai clan più noti della malavita siciliana e che con ogni probabilità riforniscono la droga che viene poi lavorata e tagliata in loco e che intervengono soprattutto sul fronte delle estorsioni. Il dirigente del commissariato Paolo Arena ha le idee molto chiare sugli assetti della criminalità organizzata locale. «Le intercettazioni e le riprese video - afferma - ci hanno dato conferma di un'idea precisa che già avevamo e che ci eravamo fatta sulla base di informative e accurate indagini. Quella di oggi (ieri ndr) è il frutto di un'operazione di polizia partita già nell'aprile scorso e che negli ultimi giorni è stata solo accelerata per dare una risposta chiara, netta e precisa al fenomeno criminoso che stava assumendo risvolti pericolosi anche socialmente.
Oggi Pachino è certamente più serena e sicura grazie alla risposta che le istituzioni hanno saputo dare. Si tratta di una risposta a una domanda, quasi un'esigenza di sicurezza invocata dai cittadini, che tuttavia devono rendersi conto che è necessario collaborare con le forze di polizia per avere dei risultati più efficaci». A Pachino regna l'omertà, e difficilmente si riesce ad ottenere la collaborazione fattiva. «Spesso veniamo a conoscenza di pesanti condizionamenti che sono destinati a diventare ancora più pesanti soprattutto in alcuni settori della vita sociale cittadina - continua Arena -, ma nessuno mette nero su bianco, cosa che ci aiuterebbe non poco. Spero che i cittadini sappiano cogliere il segnale importante che abbiamo dato come istituzione, ed intraprendano la via della collaborazione». Un auspicio, quello del dirigente del commissariato di via Tafuri, espresso anche nella consapevolezza di avere inferto un colpo importante solo ad un gruppo di malviventi legato alla criminalità di via Mascagni. Ma le indagini contionuano.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 14-11-2012 - Categoria:
Cronaca