Due punti molto insidiosi che costituiscono un rischio per la viabilità. Stiamo parlando degli incroci presenti all'uscita di Pachino, in direzione Noto, e di quello della strada delle "Quattro Mura" ovvero la Maucini-Baronello-Scivolaneve.
Zone ad alto tasso di incidenti stradali e per i quali il comune di Pachino ha posto l'attenzione. L'assessore ai lavori pubblici, Paolo Greco, nel presentare il progetto di riordino della viabilità e di intervento per la messa in funzione di quattro rotatorie nel centro abitato ha fatto riferimento anche a questi due punti. "Da un'attenta analisi del territorio attorno al centro abitato di Pachino abbiamo appurato che uno dei punti di maggiore pericolosità - afferma l'assessore Greco - è proprio quello della Pachino-Noto, al bivio per Vita Novella e Marzamemi. Qui in passato si sono registrati diversi incidenti stradali, alcuni dei quali molto gravi, e pertanto non si può procrastinare un intervento che aumenti la sicurezza stradale". Stesso discorso nella zona delle "quattro mura" molto transitato soprattutto per la presenza di parecchie realtà produttive nel settore dell'agricoltura. Anche questa è una zona ad elevato rischio di sinistri stradali e che necessita pertanto di un intervento. "I vigili urbani ci hanno segnalato queste due zone - aggiunge l'assessore ai lavori pubblici del comune di Pachino - e noi abbiamo chiesto alla provincia regionale di attivarsi nel più breve tempo possibile. Visto che la competenza spetta all'ente di via Malta tuttavia abbiamo chiesto che la stessa ci autorizzi come comune a fare l'intervento necessario qualora se ne presenti l'opportunità per accorciare i tempi". Per il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo (Ds) l'intervento sulla Pachino-Noto è prossimo ad essere effettuato. "La provincia è già intervenuta e ci sono i fondi per l'illuminazione e per l'intervento in quel tratto al fine di renderlo più sicuro".
Il discorso cambia per la strada delle Quattro Mura. "In questo caso la rotatoria - aggiunge la Ignaccolo - non mi pare una soluzione ottimale, bisognerà trovarne un'altra per rendere sicuro il tratto". Il discorso si sposta quindi sulla Maucini-Pachino-Portopalo dove si attende la decisione del Cga di Palermo. Nel corso dell'ultimo consiglio provinciale è stato votato un ordine del giorno per sollecitare il massimo organo di giustizia amministrativa a pronunciarsi.
"Se la decisione del Cga tarderà ancora ad arrivare - prosegue il consigliere Ignaccolo - rischiamo di perdere i fondi stanziati. Per questo ho chiesto all'amministrazione provinciale lo scioglimento d'ufficio della precedente gara d'appalto e l'indizione di una nuova, proprio per evitare la perdita dei fondi già stanziati". Un altro punto sottolineato da Pina Ignaccolo è un tratto di contrada Spinazza, all'altezza del camping "Forte". Il prossimo 30 ottobre ci sarà l'appalto per intervenire su quel punto dove l'acqua, dopo ogni temporale, non riesce ad avere deflusso, rendendo oltremodo complicato il transito dei veicoli.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 25-10-2003 - Categoria: Cronaca
LA BRETELLA AUTOSTRADALE E GLI SNODI VIARI PRIMARI NEL TERRITORIO.
Era il 1979 e come studenti della Facoltà di Architettura di Firenze si discuteva su come organizzare le priorità della viabilità locale e la interconessione strategica e territoriale con le strade principali di comunicazione con il resto del territorio.
Una accesa discussione si ebbe proprio sugli incroci citati nell'articolo: bivio Vita Novella e Marzamemi; bivio Pachino Ispica.E aggiungo bivio Torre Xibini-Scirbata- Maucini, Bivio Scivolaneve-Portopalo-Maucini. Sostenevo che la crescita esponenziale della circolazione stradale avrebbe sicuramente creato dei problemi: di circolazione formale e di pericolo per la intersezione a 90° e la conseguente possibilità del verificarsi, anche, di incidenti mortali!!!!! Ci fu un accordo formale su tutti gli altri snodi. - Ma in fondo sostenevo le ipotesi progettuali del Piano Regolatore Generale redatto dall'equipe del Prof. Leonardo Ricci di Firenze(Silvestro Bardazzi,Ezio Bienaimè)-. Su questo incrocio (VITANOVELLA-MARZAMEMI) comincio una sottile discussione. A distanza di anni posso dire: avevo ragione!?!?!?! Andando oltre questo piccolo ricordo a cui l'articolo pubblicato mi ha concettualmente e bonariamente proiettato. Vediamo con quali strumenti finaziari potrebbe essere risolta la questione peculiare degli incroci a intersezione perpendicolare. Personalmente penso che, vista l'entità delle opere da realizzare,(vanno realizzati a norma) sarebbe sacrosanto chiedere l'inserimento di questi lavori nella cosidetta "bretella autostradale"(come ho già evidenziato in altri commenti). Cioè, che il Comune di Pachino, insieme al Comune di Portopalo di Capo Passero, dovrebbero chiedere a gran voce di inserire queste opere nella progettazione esecutiva e realizzazione della costruenda(???) bretella autostradale. Coinvolgendo nella esecuzione formale e sostanziale anche lo svincolo per Rosolini. Una opera che se progettata adeguatamente potrebbe accogliere più funzioni a scala comprensoriale e locale. Nel ribadire la ipotesi di valorizzare e potenziare, nello stesso tempo, la bretella per Rosolini: per facilitare la rapidità di connessione autostradale con la parte a ovest degli iblei e del ragusano-modicano. Alla quale dobbiamo riconoscenza e a dirla sinceramente parziale dipendenza: mi riferisco all' ospedale di Modica che frequentemente i cittadini Rosolini,Pachino,Portopalo,Marzamemi utilizzano). Vi auguro buon proseguimento.
Dall'alto del Monte Lauro. Cordiali Saluti.
Spiros