Duro monito di Ferrara contro lo spreco di denaro pubblico
PACHINO - A ridosso del consiglio comunale sul bilancio di previsione giunge ai consiglieri un duro richiamo da parte del senatore Pietro Ferrara. "All'atto dell'insediamento nel civico consesso dopo la loro elezione, -ha affermato Ferrara- i consiglieri recitano la seguente formula: Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza nell'interesse del comune. Se però le funzioni sono note per statuto, l'interesse relativo al comune diventa invece si tratta di un concetto astratto. La gestione della cosa pubblica, -ha continuato Pietro Ferrara- dovrebbe essere sempre espletata con saggezza. Se è difficile risparmiare denaro per i numerosi interventi che la città necessita, a maggior ragione la decisione deve essere presa nell'interesse della collettività soprattutto investendo in opere e servizi che producano benessere. Voglio ricordare, -ha continuato Ferrara che i debiti del comune costano in termini di interessi che aumentano di anno in anno. I debiti vanno pagati poiché se non si saldano i conti nell'immediato saranno i nostri figli a dovervi assolvere".
Ferrara fa dunque riferimento ai numerosi debiti fuori bilancio che purtroppo Pachino ha contratto in passato e che sono stati più volte rinviati lievitando notevolmente. "Lo spreco di denaro pubblico, -ha continuato l'ex senatore- è un reato che viene perseguito dalla Corte dei Conti e potrebbe regalare un grosso panettone avvelenato alle famiglie pachinesi. In corrispondenza della data delle prossime elezioni, è necessario dunque riflettere sul collasso del sistema politico che ha governato la città in questi dieci anni". Ma Ferrara non si ferma solo alle questioni economiche. "Bisogna costruire, tra le forze che vogliono un rinnovamento effettivo, una base politica comune ed un programma fattibile, e definire le modalità che permetteranno al centrosinistra di affrontare le elezioni". Il senatore Ferrara certamente si riferisce alle recenti fratture interne al centrosinistra pachinese che sembra stiano facendo naufragare il progetto dell'Unione.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 08-08-2005 - Categoria: Politica