PACHINO - Si è spostata a palazzo di città la protesta dei netturbini pachinesi ancora in attesa delle loro retribuzioni. Ieri mattina dopo un'assemblea che si è svolta all'interno dei locali dell'azienda Dusty, gli operatori ecologici sono andati al comune in attesa di avere notizie ed assicurazioni circa lo stato dei pagamenti. Il palazzo di città dunque viene visto come l'interlocutore principale nonostante i lavoratori non siano direttamente dipendenti della casa comunale ma di una ditta privata, la Dusty, che ha in appalto il servizio. Tuttavia, dato che la ditta risulta creditrice del comune di Pachino di diverse mensilità di canone in arretrato e di conseguenza non si trova in condizione di mantenere gli impegni con i lavoratori, responsabile principale del ritardo dei pagamenti è ritenuto il comune.
«Ancora una volta la nostra è stata una protesta pacifica, -ha affermato Santo Mallia, portavoce dei lavoratori-. Siamo stati al comune con i nostri cartelloni per cercare di sensibilizzare le istituzioni che rispettiamo. Purtroppo non abbiamo potuto interloquire con nessuno poiché il commissario non c'era per impegni istituzionali. Siamo comunque in attesa di una convocazione per poter discutere della nostra situazione che a questo punto non è delle più facili».
Dopo il raduno sotto la casa municipale, i lavoratori della Dusty si sono spostati in piazza Vittorio Emanuele dove sono stati impegnati a spiegare ai cittadini che passavano le loro ragioni.
Intanto l'immondizia accumulata agli angoli delle strade cresce, ed i cassonetti dei rifiuti sono già stracolmi di sacchetti che sono stati anche ammonticchiati al di fuori dei recipienti di raccolta. In più, rispetto allo sciopero dei mesi scorsi, si sono aggiunte le temperature più alte di quelle invernali, che rendono più precaria la situazione igienica. La difficile situazione economica della casse municipali comunque potrebbe migliorare già dal mese prossimo. Con l'approvazione del bilancio infatti diverrebbero disponibili delle somme oggi non utilizzabili. Inoltre, dal punto di vista della liquidità, potrebbero arrivare le anticipazioni sulle imposte riscosse da Serit Sicilia. La casa municipale infatti nelle settimane scorse ha provveduto a rinnovare e prorogare le convenzioni con l'ente riscossore dei tributi locali, per cui, sulla base delle previsioni di incasso, la Serit dovrebbe anticipare delle congrue somme che permetterebbero di saldare diversi debiti, primi tra tutti proprio quelli relativi alla Dusty la cui situazione creditoria appare piuttosto consistente.
L. S.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-04-2009 - Categoria:
Cronaca