PACHINO - Si è svolto giovedì sera un incontro tra alcuni esponenti dell'Udc e una rappresentativa di Forza Italia. Tema dell'incontro l'atteggiamento del partito di Berlusconi a Pachino. Secondo quanto trapelato l'incontro sarebbe scaturito dalla richiesta pressante da parte dei centristi rivolto al partito azzurro di lasciare la maggioranza. Una posizione che sarebbe condivisa anche da Nicastro ma, a quanto si è appreso, non dai vertici forzisti e dal resto del gruppo consiliare.
Dal vertice sarebbe emersa infatti la volontà della dirigenza di FI di continuare nell'alleanza di governo con Rinascita piuttosto che riunire la Casa delle Libertà così come richiesto dall'Udc, almeno fino a quando la Cdl non risulterà unita anche negli altri comuni della provincia siracusana. Una decisione non condivisa da Nicastro che è anche presidente del consiglio comunale pachinese che ha dichiarato: «Resto nella mia posizione di distinguo rispetto al resto del gruppo consiliare non condividendone gli obiettivi. Manterrò comunque la mia posizione istituzionale di super partes doverosa per chi ricopre la carica di presidente del civico consesso». La decisione del gruppo azzurro comunque non fa che aggravare i rapporti ormai logori tra gli iscritti forzisti e i rappresentanti consiliari. Un rapporto che sarebbe ormai arrivato ai ferri corti e che si rivelerà in tutta la sua virulenza in futuro visto che la base, pur non condividendo l'impostazione politica, rimane saldamente all'interno del partito in attesa di una prossima rivalsa.
«Fino a ora ho cercato di mediare - ha dichiarato Nicastro - ma da oggi mi schiererò con coloro che condividono le mie idee». Si preannuncia bufera dunque all'interno del partito di Berlusconi, ed a rincarare la dose arriva anche An che per voce del consigliere Nino Spatola invita tutti i partiti che fanno parte della Cdl a ricreare le condizioni di unitarietà. Ma l'obiettivo di Spatola non è solo FI, ma anche l'Udc che viene invitata ad uscire dalla presunta ambiguità in cui si troverebbe. Per tale motivo il consigliere di An invita il vicepresidente del consiglio Salvatore Francavilla a rassegnare le dimissioni. Intanto il sindaco Barone ha ufficialmente attribuito le deleghe al neo assessore nominato alcuni giorni fa Carola Giardina che si occuperà di politiche comunitarie, sviluppo economico, attività produttive, lavoro e formazione professionale, patrimonio, protezione civile, commissione terremoto, territorio e ambiente, pari opportunità ed Lsu.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-08-2004 - Categoria: Politica