PACHINO - Arriva puntuale la replica del movimento Rinascita di Pachino alle dichiarazioni del consigliere comunale Ernesto Aprile che ha chiesto le dimissioni del presidente del consiglio Salvatore Blundo, esponente proprio del movimento Rinascita. «Piuttosto che chiedere le dimissioni del presidente Blundo, - si legge in una nota diffusa dal coordinamento di Rinascita- Aprile farebbe bene a dimettersi lui qualora fosse vero quello che si dice negli ambienti politici, e cioè che sia lui che alcuni amministratori e consiglieri vicini al sindaco abbiano ricevuto avvisi di garanzia per reati molto gravi. Le dimissioni da consigliere comunale infatti darebbero la possibilità agli organi inquirenti di indagare e giudicare senza il condizionamento del ruolo istituzionale che oggi rivestono». A queste affermazioni Aprile ha controreplicato: «Si tratta di una caduta di stile di Rinascita, basata su falsità ed illazioni. Mi attendevo una risposta politica ad un problema sollevato nell'interesse della città. Evidentemente non hanno argomenti idonei».

Il movimento di Rinascita inoltre difende a spada tratta il presidente del consiglio Blundo. Sempre nella nota diffusa si legge: «Il presidente Blundo non ha alcuna guerra personale aperta con il sindaco Campisi, ed è noto a tutti che a bloccare l'attività del consiglio non sono sicuramente le contrapposizioni personali tra Blundo ed il sindaco quanto piuttosto l'insignificante attività amministrativa del primo cittadino e dei suoi assessori. Vorremmo capire meglio a cosa si riferisce Aprile quando afferma che il consiglio ha bocciato tanti atti doverosi. Forse si riferisce a qualche emendamento, da lui proposto nel bilancio di previsione, e non approvato proprio per la sua assenza in consiglio comunale?». Il coordinamento ha poi concluso: «Il Movimento per la Rinascita di Pachino è pronto a mettere in discussione, senza alcuna remora, la presidenza del consiglio, a patto che Aprile spieghi in modo chiaro le ragioni politiche di un eventuale avvicendamento con qualche altro consigliere».

sa. mar.