PACHINO - Cominciano a farsi sentire i primi effetti negativi dello stato di agitazione proclamato dai dipendenti della Dusty, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Da qualche giorno i cassonetti di alcune zone dell'abitato non sono stati svuotati dai dipendenti della ditta che hanno proclamato lo stato di agitazione e quotidianamente si riuniscono in assemblea. La conseguenza, secondo Michele Marchese sindacalista della Cgil, è la riduzione di circa il 35% delle attività di servizio. Una forma di protesta, quella dei dipendenti Dusty, dovuta alle comunicazioni, da parte della ditta, di impossibilità di pagare i salari ai lavoratori a seguito dei mancati accrediti da parte della casa municipale dei ratei dovuti per contratto. Una situazione di sofferenza economica a cascata dunque, quella che si sta registrando a Pachino, dove il comune non paga la ditta con la quale ha rinnovato da qualche mese il contratto e che, a sua volta la ditta risulta impossibilitata a pagare i propri dipendenti. I mancati pagamenti da parte del comune ammontano a circa 800 mila euro pari a tre ratei. I lavoratori della Dusty hanno programmato le loro assemblee quotidiane o ad inizio o a fine turno. I camion compattatori dunque rimangono in giro almeno due ore al giorno in meno e ciò comporta delle inevitabili conseguenze sullo svuotamento dei cassonetti che dunque rimangono colmi di immondizia. Se la situazione economica dovesse permanere, i sindacati hanno già comunicato alla casa municipale ed alle autorità la proclamazione di uno sciopero per giorno 3 marzo con la conseguente paralisi totale della raccolta dei rifiuti ma anche con uno stop in tutti gli altri settori gestiti dalla Dusty, ivi compreso la pulizia delle strade.
L'assessore al bilancio e finanze Sebastiano Rosa nei giorni scorsi ha comunicato di essere riuscito a sbloccare l'invio dei trasferimenti ordinari della Regione Siciliana per l'anno 2007. Ciò dovrebbe portare all'arrivo di 140 mila euro corrispondenti al 20% della terza rata dei trasferimenti regionali del 2007, ben 700 mila euro relativi alla quarta rata dei trasferimenti regionali 2007 e 129 mila euro di contributi straordinari. Secondo lo stesso assessore Rosa entro qualche giorno il comune dovrebbe incassare dunque ben 969 mila euro da impegnare immediatamente per il pagamento degli stipendi ai dipendenti municipali ed ai ratei per la Dusty in maniera da contenere la protesta dei netturbini. E' da ricordare infatti che ai quasi 800 mila euro di debito alla Dusty devono aggiungersi i mancati stipendi del personale comunale che attende ancor lo stipendio del mese di gennaio. A conti fatti dunque i 969 mila euro non sono sufficienti per potere sanare gli ammanchi immediati. Per quanto riguarda il fronte del recupero crediti, l'avvocato Ornella Burgaretta, legale incaricato dal comune di Pachino di far valere i crediti della casa municipale nei confronti del vicino comune di Avola, ha comunicato di essere riuscita ad ottenere il riconoscimento del credito. L'ingente somma dunque arriva in un momento difficile per le casse municipali. Di fatto comunque, nonostante tali sforzi e le speranze di un celere recupero di liquidità, al momento le casse sono completamente al verde. Le difficoltà economiche sono state evidenziate nei giorni scorsi anche dal presidente del consiglio Salvatore Blundo che ancora una volta ha sottolineato la dicotomia tra uscite per esperti e lo stato di difficoltà economica in cui si versa.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 27-02-2008 - Categoria:
Cronaca