PACHINO - Grandi manovre nel centrosinistra pachinese. Le prossime scadenze elettorali per l'amministrazione della città date da taluno per imminenti mentre per altri in un futuro non proprio prossimo, spingono i leader del centrosinistra a riorganizzare l'azione politica. Il segretario dei Ds Salvatore Borgh a tal proposito ha affermato: «E' ormai un po' di tempo che a Pachino si registrano segni di risveglio, sia in senso culturale e sociale sia in senso politico. Cresce la voglia dei cittadini di migliorare la qualità della propria vita in città. Sul versante politico - continua Salvatore Borgh - in questi giorni stiamo verificando un rinnovato interesse dei cittadini alla vita politica e al riflesso di essa nelle istituzioni. Sono stati celebrati negli ultimi due mesi, due congressi di partito, quelli dei Democratici di sinistra e di Rifondazione, con indubbio successo di pubblico e di impegno attivo. Si va verso la ricostituzione del circolo della Margherita, si spera, nella maniera più larga possibile.

Non mancano i sostenitori dello Sdi e dell'Udeur e dei LiberalSocialisti. Si stanno gettando le basi, insomma, per una coalizione di centrosinistra ampia e nutrita. A questa condizione, di per sé già positiva, si aggiungono i molteplici stimoli ed interessi che vengono dai cittadini stessi, i quali, pur non impegnati personalmente in un partito o movimento, guardano alla costituzione de L'Unione come un fattore di crescita e di coinvolgimento politico. Anche a Pachino, allora, dobbiamo dare la giusta risposta a queste sollecitazioni. Cerchiamo di stringere i tempi, -conclude Turi Borgh- e creare, nel nostro paese, questa aggregazione politica. Facciamo sì che anche nella nostra città esista un punto di riferimento forte, per i riformisti progressisti, come L'Unione. Un punto di riferimento che deve riguardare tutti coloro che si riconoscono, non solamente con le intenzioni, in questo progetto politico di rinnovamento che già precedentemente abbiamo manifestato, e sul quale si registrano consensi e attenzioni». Intanto il congresso di Rifondazione ha visto rinnovate le cariche interne del direttivo che oltre al segretario del circolo, il riconfermato Totò Caccamo sarà costituito da Barbara Fronterrè, Giuseppe Villa, Vincenzo Monaco, Salvatore Malandrino, Antonello Capodicasa e Pietro Scala, esponente del comitato di garanzia.

Sa.Mar.