PACHINO - E' Aurelio Basilico il nome indicato dal sindaco Paolo Bonaiuto come rappresentante del Comune pachinese nel consiglio di amministrazione del consorzio per la programmazione dello sviluppo locale Gal Eloro. Rosolinese, capo della Polizia municipale, Basilico è stato assessore provinciale, nominato nel gennaio del 2011 al posto del senatore Centaro. A Pachino la presenza e l'influenza politico-amministrativa di Basilico risale a qualche anno addietro. Sotto la breve sindacatura di Giuseppe Campisi, il rosolinese ricoprì la carica di assessore. Aurelio Basilico è stato tra gli indicati, di recente, per la presidenza del Cumo di Noto, il consorzio universitario netino al cui vertice, al momento, c'è il pachinese Sebastiano Mandalà. L'ipotesi di un cambio alla presidenza, tuttavia, si rivelò priva di riscontro. Basilico è stato inserito anche tra i papabili di un consorzio di ripopolamento ittico aretuseo. Nell'attuale Consiglio comunale, il suo riferimento è il compaesano Salvatore Giannone, l'agente di polizia penitenziaria in servizio in Lombardia che con la conquista del seggio nella sala pachinese di via Rubera ha ottenuto, come previsto dalla legge, anche il conseguente trasferimento a Noto, spettante ai consiglieri comunali.

Un seggio ottenuto con un buon numero di consensi, circa duecento, un risultato molto positivo, financo sorprendente, per un non pachinese. I numeri risicati in Consiglio comunale, con la scadenza dell'approvazione del bilancio dietro l'angolo, hanno convinto il primo cittadino a fare questa indicazione che ha come obiettivo precipuo il puntellamento della coalizione. Del resto, una delle strategie preferite dal sindaco nei momenti di difficoltà è quella di tenere a freno ipotesi di uscita attraverso una distribuzione certosina dei cosiddetti incarichi di sottogoverno. I numeri restano, però, oltremodo risicati e non mancano le situazioni di malessere evidenziate da più parti della squadra che appoggia l'azione del sindaco. Anche se il primo cittadino si dice fiducioso, nubi sembrano addensarsi sulla maggioranza che presto dovrà misurarsi in aula con l'approvazione del bilancio. Intanto, il consigliere comunale Giuseppe Runza si allontana dall'Mpa. «Non voglio più avere nulla a che fare con il politico regionale di riferimento sul territorio - ha affermato - e pertanto, resto nel gruppo misto, facendo riferimento all'assessore Tossani».

SERGIO TACCONE