PORTOPALO - Un intervento di ripulitura nell'area portuale, nei pressi del cantiere insabbiato, deturpata da bidoni di olio, bottiglie di plastica, cavi in disuso ed altro materiale di scarico. L'iniziativa è di un cittadino portopalese, Corrado Litrico, che armato di buona volontà ed amore per il territorio dove è cresciuto, vive e lavora, ha fatto tutto da solo. «L'intervento - afferma Litrico - è di alcuni giorni fa ma i sacchi con l'immondizia sono ancora lì. Non ci vuole chissà cosa per fare del bene nei confronti del tuo territorio. Se ognuno di noi, nel suo piccolo, si impegna a fare la sua parte, tutti traggono giovamento da questo». In mezzo ai rifiuti anche tanti bidoni di olio, usati soprattutto dai pescherecci. «Questi, tra quelli che ho trovato nel mio intervento di pulizia in solitario, sono i rifiuti più pericolosi perché altamente inquinamenti con i residui di olio che si trovano dentro. - afferma Litrico - Mi auguro che il mio gesto serva da esempio agli altri per fare ognuno la sua parte a beneficio del nostro paese. Inutile aspettare che sia questo o quell'altro ad intervenire».
Il gesto di Litrico è anche un monito a quei pescatori che non esitano ad abbandonare cavi d'acciaio e fusti di olio nell'area portuale. «Pensate come sarebbe bello - aggiunge Litrico - e senza dover aspettare che sia il comune o chissà chi a fare questo. Darsi da fare sempre è il mio motto». C'è una semplicità mista a grande saggezza e pragmatismo nelle parole di questo portopalese. Intanto sul resto del territorio in questa stagione non si registrano particolari lamentele. Merito degli operatori della nettezza urbana che si sono dati un gran da fare in queste settimane in cui l'afflusso turistico è stato molto elevato, superiore alle aspettative. Il metodo di raccolta della nettezza urbana con "il porta a porta" è ormai da tempo entrato a pieno regime e con livelli di soddisfazione molto elevati.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 27-08-2007 - Categoria:
Cronaca