PORTOPALO - E' in dirittura d'arrivo il piano regolatore del porto. Il sindaco, Fernando Cammisuli, ha infatti annunciato per i prossimi giorni la visione dell'intero piano portuale, che verrà messo a disposizione per la visione a tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che d'opposizione. Un passaggio che anticiperà l'arrivo in aula dell'importante documento che dovrà quindi essere approvato dal civico consesso in una della prossime sedute. E' dunque alle ultime fase il lunghissimo iter amministrativo di redazione del piano regolatore portuale, avviato circa dieci anni fa. Un procedimento che ha richiesto molti anni e molto impegno, come ha sottolineato il primo cittadino portopalese. «Siamo ormai alle battute conclusive – dichiara Fernando Cammisuli - e presto la nostra area portuale avrà il suo piano regolatore. Questo significa mettere le basi per lo sviluppo di tutta l'area portuale e di un settore molto importante per l'economia di questo territorio». Il sindaco definisce il piano portuale come uno degli obiettivi fondamentali di quel progetto amministrativo lanciato nel 1999. «Quello del piano regolatore portuale, insieme ad altri obiettivi quali il rilancio del porto, per cui sta andando avanti nei suoi lavori la conferenza dei servizi che si riunirà martedì prossimo, e il completamento di altre opere pubbliche, ormai in dirittura d'arrivo, sono la conferma di un impegno, il nostro, che ha coperto l'intero arco dei miei due mandati di sindaco».

Cammisuli si avvia quindi a completare il suo secondo quinquennio di primo cittadino di Portopalo nel migliore dei modi. «Ho programmato degli incontri sia con la coalizione di maggioranza che con i consiglieri d'opposizione - prosegue Fernando Cammisuli – per arrivare alla deliberazione consiliare con il documento già visionato e conosciuto in tutte le sue parti. Va a definirsi, dopo un lungo periodo di gestazione, il più importante documento per il porto, che integrerà il piano regolatore generale ed in cui verranno individuate i punti per le infrastrutture e tutto quello che attiene allo sviluppo del porto di Portopalo che da diversi anni attende questo passaggio. Solo gli sprovveduti possono pensare che un iter così complesso possa definirsi in pochi passaggi. C'è un procedimento rigido che va rispettato e soprattutto seguito. Ed è quello che abbiamo fatto, recandoci spesso a Palermo e mantenendo contatti continui con i tecnici ed i professionisti che hanno messo mano a questo piano portuale. Il passaggio in consiglio comunale, con la relativa approvazione, sarà l'atto finale che sancirà l'inizio del rilancio del nostro porto». Soddisfazione è stata espressa anche da componenti della marineria portopalese.

SERGIO TACCONE