PACHINO - Non si placano i venti di bufera che da qualche giorno spirano impetuosi sui componenti dell'amministrazione. Il pretesto delle diatribe è stata l'annosa vicenda idrica e la soluzione individuata. Tutti ne rivendicano la non invidiabile paternità, che invece pare sia stata partorita anche con l'aiuto e l'esperienza di chi, in passato, non ha lesinato ricorsi nei confronti della casa municipale per evitare il pagamento di somme non dovute o comunque contestabili. Un problema che vede coinvolti non solo i canoni idrici, ma anche il versamento di vari tributi locali quali Tarsu ed Ici. Soluzioni, quelle individuate (e che comunque debbono essere ancora discusse e valutate, così come riferisce l'assessore al bilancio e finanze Lorefice, per verificarne l'effettiva adattabilità), che ridurrebbero il gettito previsto di parecchie centinaia di migliaia di euro, evitando da un lato di gravare sui cittadini, ma dall'altro indebolendo la previsione di incasso del comune di Pachino.

La Margherita, forte della ritrovata unità, ha respinto l'attacco a muso duro fatto dalle forze politiche della maggioranza nei confronti di Blandizzi, ma nel mirino delle picconate in particolar modo sono finiti i Ds. “La risoluzione sulle vicende idriche, firmata da tutta la maggioranza, -si legge in un comunicato diffuso ieri- è stata voluta fortemente dalla Margherita e non certamente da altre forze politiche. Tutti i componenti della maggioranza hanno, chi più chi meno, contribuito alla soluzione della questione, ma non sicuramente l'assessore Borgh il quale è un campione del disimpegno. Stiamo ancora aspettando, -continua il comunicato- qualche progetto e proposta da parte del suo assessorato. La verità è che, essendo invidioso delle capacità e fattività altrui, si difende attaccando con argomentazioni che non stanno nè in cielo nè in terra”. A gettare acqua sul fuoco il consigliere Agricola: “E' una diatriba inutile. Le forze politiche facciano quadrato attorno al sindaco per risolvere i problemi della gente mettendo da parte le questioni personali”.

Salvatore Marziano