E' sempre braccio di ferro sulla telefonia mobile

PACHINO - Nuovo episodio sulla complessa questione relativa alle antenne di telefonia mobile delle compagnie di cellulari. Il comitato, capitanato dal battagliero Gioacchino La Corte e dell'esperto in materia elettromagnetica Calleri, nei giorni scorsi ha contestato alla casa municipale la presunta mancata applicazione del regolamento quale elemento principe che ha portato il Tar a sospendere il provvedimento di diniego che gli uffici municipali avevano opposto ad una impresa che, per conto di un'azienda di telefonia aveva fatto richiesta di procedere all'installazione di due ripetitori.

Inoltre la Casa municipale avrebbe avuto anche il torto di essersi costituita tardivamente per difendere le proprie scelte. Di diverso avviso invece sono gli uffici municipali che hanno fatto rilevare come la normativa regolamentare fosse stata citata nel motivo di diniego, cosa che però sarebbe stata ignorata dal Tar. In definitiva il tribunale amministrativo regionale avrebbe bocciato la condotta amministrativa che non aveva concesso le autorizzazioni. Di fatto dunque l'azienda di telefonia potrebbe procedere alle nuove installazioni, cosa che ha fatto scendere sul piede di guerra il comitato che minaccia di rinfocolare le proteste della gente che teme gli eventuali danni alla salute.

Il fatto che il Tar abbia sospeso il provvedimento di diniego opposto dal comune, -ha però osservato la segreteria comunale- non significa che sia stato dato il via libera all'istallazione. Non è infatti stata rilasciata alcuna concessione ed il provvedimento del Tar non comporta l'automatica via libera a costruire. L'azienda dunque, se vorrà installare il ripetitore, dovrà ripresentare l'istanza, altrimenti i lavori potrebbero essere sospesi poiché eseguiti in assenza di concessione”.
Continua dunque il braccio di ferro sulla telefonia mobile.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-04-2006 - Categoria: Cronaca

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