PACHINO - Comincia a sentirsi nell'aria il clima politico delle elezioni nazionali e la frenesia è evidente a Pachino forse in maniera maggiore dato che la città ha fornito una vasta schiera di candidati alle liste dei partiti. Una compagine non di prima linea, cioè con difficili possibilità di sedere sui seggi, ma che comunque testimonia come la politica abbia radici profonde nella città del ciliegino. Sono inoltre iniziate le visite dei big che aspirano a posti di rilievo ed in molte occasioni si sono tenuti diversi incontri con esponenti locali. Ad essere attenzionate particolarmente sono le liste civiche, nate con uno scopo puramente localistico ma che vengono ritenute un ottimo serbatoio di voti anche per le competizioni nazionali. Le elezioni politiche nazionali inoltre si stanno dimostrando un'ottima cura ricostituente per le sezioni locali dei partiti, fino a qualche settimana fa considerate scatole vuote ma le cui attività oggi ritornano ferventi. I Pachinesi in lista sono otto, cinque in corsa per la Camera dei Deputati e tre per Palazzo Madama.

Non è escluso però che tra i candidati di collegi così detti sicuri vi possano essere altri esponenti di Pachino, la cui candidatura è rimasta nelle segrete stanze. Scorrendo la lista degli aspiranti deputati siciliani, i nomi dei pachinesi che si incontrano sono quelli di Paolino Greco, attuale coordinatore di Forza Italia ed ex assessore, Fernando Cammisuli, attuale commissario provinciale di Alleanza nazionale e sindaco di Portopalo, Gioacchino La Corte, ex parlamentare all'Ars dei Comunisti italiani, Barbara Fronterrè, attuale assessore provinciale per conto di Rifondazione, Giovanni Lauretta candidato nelle liste Meda, ex assessore della giunta Barone. A questi si aggiunge Giuseppe Gennuso, rosolinese ma che per una legislatura ha ricoperto le vesti di consigliere comunale a Pachino. In corsa per il Senato ci sono Pietro Ferrara che già una volta ha calcato i seggi di Palazzo Madama, Vincenzo Monaco esponente di Rifondazione e Giorgio Giliberto candidato tra le file di Italia dei Valori.

Sa.Mar.