PORTOPALO - «Troppe notifiche di avvisi di accertamento "per omesso, parziale o tardivo pagamento" dell'imposta comunale sugli immobili (Ici) recapitati entro il 31 dicembre scorso: la denuncia è del portavoce del Pd. «Anche il sottoscritto si è visto recapitare un avviso di accertamento relativo all'anno 2006, ma la buona abitudine a conservare la documentazione probatoria, - afferma Mirarchi - così come nei termini di legge, mi lascia indubbiamente tranquillo. E i termini scadevano proprio a fine dicembre 2011». Per il portavoce del Pd «è un duro colpo per i portopalesi che si sono visti recapitare avvisi di accertamento, a partire dall'anno 2006». Stessa procedura per il recupero di somme relative alla di raccolta rifiuti.

«Il suggerimento è quello, come tra l'altro indicato dall'Ufficio tributi, di recarsi presso il medesimo ufficio ed esibire le ricevute di versamento relative a ogni anno contestato - aggiunge Miarchi - procedendo eventualmente al riesame dietro presentazione, se necessario, di una dichiarazione in autotutela». «Chiedo all'Amministrazione comunale cosa stia succedendo. Perché questi avvisi? Perché non ci si assicura dovutamente, prima di spedire gli avvisi con aggravi ancora di spese postali sul bilancio comunale? E' mai pensabile che la povera gente, già seriamente preoccupata per l'acqua, debba subire ulteriori aggravi per imposte presumibilmente già pagate?». Mirarchi calcola che siano stati spediti circa 1.300 avvisi e conclude: «Speriamo che chi ci amministra non si arrocchi nella difesa di realtà indifendibili».

SER.TAC.