PORTOPALO - La componente Mpa della maggioranza, guidata da Edmondo Pisana, potrebbe uscire dal gruppo e confluire in una realtà indipendente in seno al consiglio comunale. La voce circola a Portopalo da ieri, conseguenza di alcune schermaglie venutesi a determinare nell'ultimo vertice di maggioranza, svoltosi tre giorni fa. Pisana, contattato direttamente, ha rilasciato dichiarazioni esplicite in questa direzione. «Non confermo e non smentisco - afferma l'esponente autonomista - poiché prima di prendere qualsiasi decisione aspetteremo un altro passaggio in seno alla maggioranza. Ci sono questioni da verificare e non appena lo avremo fatto prenderemo la decisione consequenziale». Pisana chiarisce anche la componente che eventualmente confluirebbe in un gruppo indipendente. «In caso di uscita dal gruppo di maggioranza - aggiunge Edmondo Pisana - saremo in tre a confluire nel gruppo Mpa: io, Davide Taccone e Giuseppina Caschetto».

Una decisione che, se confermata, determinerebbe una nuova situazione in seno al consiglio comunale, con la maggioranza che manterrebbe la prevalenza numerica, sia pur risicata. L'uscita dal Mpa sarebbe quasi un terremoto politico, dal momento che i nuovi equilibri consiliari, a conti fatti, vedrebbero la maggioranza avanti di una sola lunghezza: otto contro sette. Pisana, nel corso dell'ultimo vertice di maggioranza, avrebbe manifestato delle forti critiche verso l'operato dell'amministrazione comunale nella prima metà del mandato, con riferimenti al settore della raccolta differenziata. Alle critiche di Pisana, che ha espresso in giunta l'assessore Corrado Luciano, titolare delle deleghe ai lavori pubblici, ecologia, territorio e ambiente, non sarebbero mancate le risposte, altrettanto critiche, di altri esponenti della maggioranza, nei confronti dell'operato dell'assessore Luciano definito dall'assessore Paolo Caruso «molto al di sotto della sufficienza». Il passaggio del rimpasto, dunque, non si sta rivelando indolore. Resta da risolvere, inoltre, il rebus relativo alla decisione di Gaetano Gennuso (Udc) che non ha ancora sciolto il dubbio circa il suo ingresso in giunta. E si fa avanti l'ipotesi riguardante l'entrata di Mario Luciano, attuale consigliere in carica. In questo caso, uno tra Corrado Scala, Loredana Baldo e Mario Luciano dovrà dimettersi da consigliere comunale, essendo, per legge, i posti riservati ai consiglieri-assessori soltanto due.

SERGIO TACCONE