PORTOPALO - L'eritreo Efrem ha lasciato a sorpresa il centro per rifugiati di via Catrini. A comunicarlo è stata la direttrice del Centro, Annarita Giarratana, che ha segnalato l'assenza all'ufficio immigrazione della questura di Siracusa. "Efrem non è più ospite di questo centro - afferma la direttrice - e la mia segnalazione al competente ufficio della questura è un atto dovuto. Fermo restando che Efrem è libero di muoversi in tutto il territorio nazionale, avendo già ottenuto il permesso di soggiorno". Nato ad Asmara 27 anni fa ed arrivato a Portopalo l'estate scorso, a bordo di un barcone, Efrem era stato trasferito a Trapani. Dopo aver sbrigato la trafila burocratica aveva scelto di tornare a Portopalo dove, come ha più volte ribadito, si è subito sentito accolto come un fratello. Il processo di integrazione nell'ambiente locale ha avuto un rapido riscontro. Efrem è anche entrato a far parte del gruppo di protezione civile e lo si è visto dare supporto durante le fasi di prima accoglienza dei migranti. Grazie all'intermediazione del centro per rifugiati, aveva trovato un impiego regolare in una falegnameria del paese, con contratto di formazione lavoro.

Il comune, attraverso il fondo accoglienza immigrati, aveva inoltre allestito un progetto, già finanziato, per garantirgli un supporto economico per l'affitto di una casa e per l'acquisto del mobilio. In tanti rammentano ancora la sua toccante testimonianza, durante la cerimonia in ricordo del decimo anniversario del naufragio di Natale, celebrata al teatro parrocchiale "Don Bosco" il 26 dicembre dell'anno scorso. In quella circostanza Efrem sottolineò il grande senso di accoglienza, fraternità e solidarietà manifestatogli dai portopalesi. "In poco tempo il suo livello di integrazione con l'ambiente locale ha raggiunto buoni livelli - prosegue Annarita Giarratana - ecco perché ci ha sorpreso la sua partenza improvvisa e senza salutare nessuno tra quelli che lo hanno accolto qui. Mi auguro che abbia trovato una buona opportunità per la sua vita e per la sua stabilità lavorativa". Pare che Efrem si sia licenziato dalla falegnameria in cui lavorava dopo aver trascorso alcuni giorni fuori Portopalo. Il giovane eritreo dopo poco meno di un anno lascia Portopalo con probabile destinazione in una grande città del centro-nord.

SERGIO TACCONE