PACHINO - L'accordo siglato dai partiti della Cdl con il sindaco Barone si presenta come un elemento di novità. Sembrano superati gli scontri a muso duro tra il primo cittadino ed il coordinatore locale di An Rotta (che appena qualche giorno fa ne aveva chiesto le dimissioni) e i manifesti dell'Udc dai titoloni di accusa, così come superati sembrano essere i dissidi con taluni consiglieri che certamente affondavano le radici in difficili rapporti extrapolitici. L'accordo con il centrodestra inoltre tradisce anche il mandato dato al sindaco da Rinascita che nel ritirare i propri rappresentanti dalla giunta aveva offerto al primo cittadino di formare una maggioranza aggiungendo l'apporto di qualche consigliere e non stravolgendo la coalizione rispetto all'assetto originario. Vengono così meno le garanzie chieste dal movimento civico a Barone, tanto da far dichiarare ad alcuni esponenti del movimento di voler passare da un appoggio incondizionato ad un'opposizione dura. Ora le nuove difficoltà.
(Sa.Mar.)
Fonte: LaSicilia.it il 07-10-2004 - Categoria: Politica