Da uno studio condotto dall'Asl 8, in particolare dal dottor. Anselmo Madeddu " sulle principali cause di mortalità a Siracusa e in tutta la provincia», si sono ottenuti importanti risultati.
In generale nella provincia di Siracusa il primato spetta alle malattie del sistema cardiocircolatorio e ai tumori. Mettendo a confronto i risultati del precedente quinquennio 1995-99 con quelli del triennio 2000-02 le cause di morte che hanno fatto registrare i più alti trend di crescita , tra i maschi, sono i linfomi, il cancro dell'encefalo, le leucemie, le polmoniti, il cancro al pancreas; mentre tra le donne sono il cancro colon retto, il cancro al polmone, il cancro alla mammella, le polmoniti,l'infarto. Di contro hanno fatto registrare le maggiori diminuzioni arterosclerosi e diabete. Anche nel Comune di Pachino si riflette questo particolare quadro di patologie. il primato spetta alle malattie cardiocircolatorie, seguite dai tumori. Singoli scostamenti ovviamente sono stati rilevati in alcune patologie, che caratterizzano la zona. Nel distretto di Noto le principali criticità sono rappresentate ancora una volta dalle cerebrovasculopatie e dalle nefriti, nefrosi e dalle cirrosi epatiche in entrambi i sessi. Scostamenti in eccesso, seppur privi di significatività statistica, sono stato osservati anche a carico delle malattie infettive. Tra le sedi neoplastiche, rappresentano forti criticità i tumori dell'encefalo e dell'utero, mentre non si presentano significati scostamenti osservati a carico di leucemie (donne) e di tumori al fegato (maschi). Emerge un altro dato importante. Mentre in Provincia negli ultimi anni si è osservata una costante diminuzione della mortalità per le malattie infettive. La mappa territoriale di mortalità evidenzia percentuali di un certo interesse nel Comune di Pachino tra i maschi. Per quanto riguarda le malattie dell'apparato digerente si registra una percentuale alta nel Comune di Pachino tra i maschi.

Le malattie all'apparato genito-urinario sono più frequenti fra le donne. La mappa inoltre evidenzia una alta percentuale di infarti e cardiopatia ischemica fra i maschi della popolazione di Portopalo. Risulta anche elevato il numero dei casi di polmonite sempre per la popolazione maschile. Mentre a Siracusa e provincia si è osservato un andamento stazionario della mortalità per cirrosi, i dati rilevati sono differenti rispetto a quelli emersi a Pachino. Qui risultano numerosissimi i casi di questa patologia sia tra le donne che fra gli uomini. Come si può spiegare ciò? Dalle ricerche mediche effettuate dall'Asl dicono «il dato di Pachino è probabilmente da mettere in stretta correlazione con gli elevati consumi di vino della popolazione locale. E' noto inoltre per la medesima causa il parallelismo con altre patologie ad etologia alcolica come i tumori della laringe e dell'esofago, entrambi elevati nel territorio». Invece per quanto riguarda gli incidenti stradali rappresentano una percentuale di mortalità che rispecchia la media. E' interessante notare, esaminando la distribuzione per sesso e per età, come siano tra i maschi i casi maggiori (età quindici/venti legato forse all'imprudenza e alla guida veloce), o negli ultra sessantacinquenni (dovuto probabilmente alla guida con scarsi riflessi). Nelle classi di età anziana diventa sempre più prevalente la componente femminile. Il tasso di mortalità infantile si presenta sulla norma. Un altro aspetto importante è rappresentanto inoltre dagli anni di vita persi (i pyll) che rappresentano un buon indicatore della cosiddetta mortalità prematura. In termini di pyll i settori che vantano la più alta percentuale di anni di vita persi prima dei 65 anni di età sono i tumori. Sicuramente una struttura sanitaria localizzata nel territorio potrebbe garantire in modo differente la prevenzione ed assicurare cure più immediate per i cittadini.

Miriam Giuliano