PACHINO - La politica locale, le strategie volte al governo della città, le manovre di sfiducia ai danni del sindaco, sembrano sempre più intrecciarsi alle elezioni provinciali. È questa l'impressione che si ricava osservando attentamente le grandi manovre all'interno di circoli e movimenti. Una strategia che non coinvolge soltanto i partiti tradizionali, ma anche le liste civiche che nella città del ciliegino abbondano. Nei calcoli preventivi, inoltre, c'è da mettere in conto la probabile riduzione dei seggi in Consiglio provinciale. Per il centrodestra, poi, i calcoli sembrano alquanto complessi.
In An secondo indiscrezioni a chiedere un posto in lista sarebbe il primo dei non eletti in Consiglio e cioè Sebastiano Rosa. Sarà però necessario verificare se l'attuale capogruppo di An Rotta, che già alle scorse provinciali tentò la scalata all'ente di via Malta, vorrà riprovarci e se altre correnti non chiederanno spazio. In Forza Italia la situazione appare nebulosa. Il partito azzurro sotto la nuova guida del coordinatore Giliberto sembra fermo a una fase riorganizzativa che non riesce a decollare. Alcuni big forzisti avrebbero incontrato nei giorni scorsi esponenti politici locali referenti di gruppi ben organizzati, ma al momento tutto sembra piuttosto nebuloso. Ancora più complessa la situazione nell'Mpa, unico partito ad avere ad oggi un esponente nel consiglio provinciale per effetto dell'adesione della Ignaccolo la cui candidatura sembra scontata, a meno che altre correnti non riescano a imporre propri esponenti. In tal caso sarebbe necessaria una lauta contropartita. Per l'Udc, al momento senza guida a Pachino, sembrerebbe fare capolino una candidatura della vicina Portopalo.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-09-2007 - Categoria:
Politica