PACHINO - Sono stati illustrati venerdì sera alla cittadinanza pachinese, in seno ad una seduta di consiglio comunale aperto, gli elementi salienti e la portata di un investimento proposto sul territorio per la realizzazione di un impianto fotovoltaico. A esplicare il progetto è stato l'ingegnere Carmelo Pagano, delegato dalla ditta Iess (Impianti Energia Solare Sicilia), società che propone la realizzazione dell'impianto. «Si tratta di un'iniziativa - ha affermato l'ingegnere Pagano - la cui realizzazione comporta un investimento di circa 100 milioni di euro per la produzione a regime di 20 MW di corrente elettrica con la sola luce solare». La Iess, una società che fa capo alla famiglia Belleli, azienda leader in campo nazionale ed internazionale nello sfruttamento delle energie alternative e proprietaria dei rigassificatori di Livorno, è disponibile ad acquisire una superficie di 20 ettari di terreno, preferibilmente in un'unica estensione su cui realizzare dei pannelli di circa 1,5 metri di altezza. «Si tratta di un impianto - ha precisato Pagano - che potrebbe essere realizzato anche mediante espropri coattivi per pubblica utilità, ma che l'azienda porrà in essere solo se ci sarà il consenso e l'approvazione della collettività. Viceversa ci rivolgeremo a territori di altri comuni». Dal punto di vista dell'impatto ambientale il professionista ha affermato: «Si tratta di un impianto limitato alla sola estensione di 20 ettari, con cavidotti interrati in aree non private, e dal punto di vista estetico l'effetto è meno impattante dei comuni tunnel per serra».
Secondo Pagano non c'è neanche un problema di elettromagnetismo dato che viene prodotta corrente continua. Enormi invece i vantaggi prospettati. La Iess infatti propone alla casa municipale la stipula di un protocollo d'intesa per l'utilizzo di maestranze locali per la costruzione degli impianti. Ciò significa che gran parte delle cifre che saranno investite avranno una ricaduta occupazionale notevole sul territorio dando lavoro alle ditte locali. Inoltre saranno assunti in loco 10 dipendenti (formati dalla Iess) per la gestione degli impianti e istituite borse di studio in collaborazione con la facoltà di Ingegneria di Catania. Inoltre la ditta propone di realizzare un impianto più piccolo del valore di 200 mila euro a titolo gratuito da assegnare al Comune, i cui incassi andrebbero completamente alle casse municipali. In alternativa sarebbe possibile anche convogliare l'energia prodotta nella rete ed ottenere dall'Enel sostanziosi sconti in bolletta per le famiglie.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 26-08-2007 - Categoria:
Cronaca