PACHINO - Nuovi atti vandalici contro la casa municipale. Ancora una volta il palazzo centrale del comune è stato oggetto di lancio di sassi. A farne le spese le vetrate degli uffici ragioneria, e quelli dello stato civile e della sala giunta, usata prevalentemente dai revisori dei conti. Gli atti vandalici, commessi sempre nel fine settimana, pare siano stati prodotti in due round. Sabato mattina infatti il sindaco, nel recarsi al comune, nonostante la giornata prefestiva per presenziare ad una riunione di lavoro, aveva fatto la scoperta dei vetri rotti all'ufficio ragioneria, mentre negli altri locali tutto appariva in ordine. Lunedì, alla riapertura degli uffici, la nuova scoperta delle vetrine in frantumi allo stato civile. Verosimilmente dunque, nella notte tra venerdì e sabato, e ancora tra il sabato e la domenica, si sono verificati gli atti di vandalismo che ormai con una certa cadenza si registrano contro il palazzo di città. L'atto assume una certa importanza perché non si tratta di un fatto isolato. Il municipio sembra infatti essere al centro di una "escalation" di atti vandalici. Qualche settimana fa infatti una serie di eventi portò alla frantumazione della vetrata della sala giunta e degli uffici dello Stato civile oltre che dell'ufficio elettorale.
Questi ultimi addirittura vennero commessi presumibilmente in pieno giorno, visto che al termine del turno mattutino tutto risultava in ordine, mentre al rientro pomeridiano i vetri furono trovati infranti. L'episodio più grave risale però agli inizi del mese di novembre, quando vennero dati alle fiamme gli arredi della pinacoteca. Allora ignoti penetrarono da una porta secondaria e, dopo aver divelto alcuni oggetti lignei, vi appiccarono il fuoco.
Da allora i locali sono chiusi in attesa di un restauro che possa ridare lustro all'unico luogo culturale della città. Preoccupato il commento del sindaco Barone, che di fronte al ripresentarsi del problema afferma: "Ci eravamo rasserenati dopo un periodo di calma seguito agli eventi delle settimane scorse. Ora constatiamo la ripresa dei nuovi episodi, stavolta più gravi dei precedenti, visto che sono stati colpiti tre uffici contemporaneamente. Non riusciamo a spiegarci il perché e conseguentemente non possiamo che qualificarli come atti di vandalismo puro". Analogo il commento dell'assessore ai servizi sociali Giuseppe Gambuzza. "Dopo gli accadimenti passati, la giunta si è interrogata sul perché di tali gesti, e se questi potessero essere legati all'attività di qualche assessorato che risulta maggiormente esposto, ma non abbiamo trovato una spiegazione logica. Credo comunque – commenta l'assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Gambuzza – che il comune debba necessariamente dotarsi di un sistema di telecamere che possa monitorare la situazione all'esterno. Non è infatti pensabile l'attuazione di un sevizio di ronda continua delle forze dell'ordine durante tutta la notte".
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 27-01-2004 - Categoria:
Cronaca