Lettera aperta all'Assessore Rosario Sultana.
Carissimo Sultana, personalmente non la conosco a fondo, ma mi ricordo di avere parlato, brevemente, con Lei qualche anno fà in una panchina di Piazza Vittorio Emanuele. Non ho difficoltà o remore ad ammettere e a testimoniare che ebbi una buona impressione della sua persona e della sua preparazione culturale. Dalla modalità di relazione verbale e dalla portata e importanza della discussione dissi, "tra me e me": meno male che "Pachino" riesce anche a produrre e dare persone con queste caratteristiche sociali e di aperta e generosa personalità!!!!!!La discussione, se pur breve, avvenne in un clima di totale intesa e apertura su questioni che riguardavano e riguardano cose anche semplici ma essenziali alla "socialità" e alla "politica" di Pachino. Da queste brevi, ma intense, impressioni e dai pochi articoli che ho potuto leggere, grazie a questo portale, mi si è rinforzata l'idea che Lei fosse una persona con buoni propositi su cosa intende: "fare politica". Ho capito che fosse,per Lei, servizio sincero e disinteressato verso la Comunità locale. La sua azione assessoriale e sopratutto convinzione politica è avvenuta nella "anomalia" normale di non aver ceduto alla "convizione comune" di essere investito da chissà quali "poteri". Ha mantenuto la sua personalità eprimendola e restando sempre fedele e al servizio della "sua" comunità. Questo le fà onore e sopratutto le apre un futuro radioso nel Pachino in divenire. La convinzione forte che la sua opera politica e sociale è stata riconosciuta dagli operatori comunali non è cosa da poco. Questo è sinonimo, forte, che conferma le mie personali sensazioni e convinzioni di quella breve discussione. Nel salutarLa cordialmente, le confermo la mia personale fiducia e ringraziamento per la sua azione verso gli ultimi e i bisognosi, che credo condiviso dalla parte più "sensibile e attenta" di tutta la comunità, sociale, cattolica,islamica,ortodossa,ebrea,valdese e progressista di Pachino.
Cordiali Saluti da Pachino. Spiros.

LA OPPORTUNITA' DI RICONSIDERARE LE STRATEGIE DELL'ULIVO PER LA VITTORIA ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE PRIMA E DELLE ELEZIONI COMUNALI DOPO.
LETTERA APERTA ALLE COMPONENTI POLITICHE E SOCIALI DEL PACHINO PROMONTORIO.
Cari cittadini di Pachino e di Portopalo di Capo Passero, è con una certa emozione che mi accingo a fare alcune riflessioni sulla politica locale e sulla opportunità strategica di riconsiderare la necessità di rivedere e cambiare le regole formali per scegliere la nuova classe politica che sostanzialmente dovrà guidare e indicare la strada e dare la spinta politica giusta e necessaria per fare in modo di ri-creare un movimento nuovo incentrato su un programma coerente e condiviso di reale sviluppo alternativo di questa comunità e di questo invidiabile, fertile e produttivo territorio. E' essenziale, innanzi tutto, chiarire che le premesse sostanziali politiche e sociali non possono prescindere dalla forte impronta ideale culturale a cui si dovrà ispirare profondamente la direzione e le indicazioni di base che furono espresse nella coalizione politica ( l'ulivo all'argato oggi) che la portò alla elezione di "Mauro Adamo" a Sindaco di Pachino.E coniugarla sapientemente e strategicamente con la capacità amministrativa dimostrata dai Sindaci Nino Preziosi e Angelo Figura e la capacità progettuale delle piu' progressiste componenti che erano all'interno del vecchio e produttivo P.C.I.. Noi tutti sappiamo quale era la sua grande ispirazione di formazione cattolica e sociale e la sua grande umanità personale che metteva nelle relazioni politiche, personali, sociali e umane. Purtroppo, abbiamo assistito al dilaniarsi di una situazione politica e sociale che ha visto e vede ancora oggi per opera di infiltrati all'interno della sinistra storica soggetti che vogliono portare avanti solo i loro programmi personali. Io ,penso,fortemente, che se si vuole portare avanti qualsiasi progetto per ri-articolare una sostanziale inversione di pensiero programmatico sulle strategie di vittoria e tenuta interna della coalizione, bisogna depurare da queste nefaste e cattive intenzioni interne,che purtroppo sono ancora serpeggianti e presenti all'interno dei partiti e di conseguenza nella coalizione dell'Ulivo. Le quali vanno,prioritariamente, individuate e messe da parte, se non vogliono ripercorrere strade e sentieri percorsi che tanto male hanno fatto a Pachino e alla sua comunità. Scontiamo ritardi molto forti nei confronti del Comuni limitrofi dovuti alla inconsistenza di quella nefasta esperienza. Occorre una forte cernita preliminare nella formazione della classe politica che dovrà dirigere e governare questi processi politici nel divenire. Ed è essenziale che quei pochi e ben individuati soggetti che, all'interno della coalizione della sinistra e del centro sinistra e del movimento di Rinascita per Pachino che hanno "mire e obiettivi propri" vengano immediatamente ridimensionati individuati e messi nella condizione di non nuocere al nuovo movimento in formazione. Scontiamo uno svantaggio dato dal loro comportamento che ha indotto i cittadini a individuare nella classe politica in generale una sostanziale "omologazione"(sono tutti gli stessi). E' questo il primo obbiettivo da cogliere per non permettere loro di ri-nuocere all'intera coalizione dell'Ulivo in ri-formulazione. Il Sindaco di Pachino Dott. Senastiano Barone è cortesemente e amichevolmente avvisato. E' ancora in tempo a riconsiderare la sua onesta e programmatica e strategica posizione.
Cordiali Saluti. Da Pachino. Spiros.

La mia personale solidarietà a Rosario Sultana, per come ha lavorato in questo anno e mezzo e per come purtroppo è stato messo alla porta e dal Sindaco e ancor più dal suo (spero ex) movimento Rinascita di Pachino. Constato che questo movimento è sempre più diretto solo ed esclusivamente verso l'occupazione di poltrone e verso la gestione del potere! Cittadini, sveglia!!!! Cittadino Nofrio Conti

RINASCITA NON ESISTE DA TEMPO E QUALCUNO FA' ANCORA FINTA DI NON SAPERE.
E' piu che evidente che all'interno di questo ex movimento si sia intrapresa la strada delle poltrone. Ma come è evidente per "pochi" ci vuole tempo per capire quello che gli succede e accade attorno. Presi come sono dalla totale cecità del fare quotidiano.
Non esiste "Rinascita" come partito ma esiste ancora è vivo e solidale il corpo elettorale che lo ha determinato e portato a Sindaco prima Mauro ed ora Sebastiano. Il problema, semmai, è quello di raccogliere attorno alle "vere persone progressiste" all'interno dello stesso Movimento( Sultana lo è) per ricreare l'occasione di ricominciare una battaglia politica alleandosi solidamente e profondamente con i valori e le prerogative di un centrosinistra e un Ulivo rinnovato e preventivamente depurato. Nel ricordare chi è il responsabile iniziale di questa triste e penosa deriva a destra (formalmente individuato ora và con veemenza allontanato).Chi ha caratterizzato la sconfitta del centrosinistra negli ultimi anni in Sicilia, Siracusa e naturalmente anche a Pachino: "và messo nella condizione di non nuocere". Si ricomincia con l'amico Onorevole Rino Piscitello, nuovo Segretario della Margherita Siracusana.Non so' se vi rendete conto quanta è in salita la strada per ricominciare. Cordiali Saluti