di Sergio Taccone
PORTOPALO - Nuovo trionfo degli atleti dell’Accademia Karate “Bartolo” che a Priolo, lo scorso fine settimana, nella due giorni organizzata dal comitato regionale “Sicilia”, ha piazzato cinque atleti sul gradino più alto del podio. L’appuntamento del “Palaenichem” ha raggruppato le realtà regionali del sud Italia: Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna e la Sicilia appunto. Più di 800 atleti impegnati, tra i quali dodici della società sportiva guidata dal maestro Giuseppe Bartolo (10 componenti della società portopalese sono inseriti nella
rappresentativa siciliana giovanile e maggiore). Il bilancio dell’Accademia Bartolo è stato di 5 medaglie d’oro e una di bronzo. Sul gradino più alto del podio si sono posizionati Alessio Tusa (50 kg), Antonio Vassalli (55), Fabiola Magliocco (45), Erika Livoti (50) e Rosario Ingegnoso (70). Un quintetto che raramente sbaglia negli appuntamenti di una certa rilevanza. Il bronzo è andato invece a Marika Aiello (55 kg), a completamento di un exploit di rilievo.
Tre medaglie dal settore maschile, altrettante da quello femminile. Precisa l’analisi del responsabile tecnico della società portopalese. “Ci siamo messi in grande evidenza anche con le migliori regioni italiane – afferma entusiasta Giuseppe Bartolo, artefice di questo progetto sportivo di successo in auge da ormai molti anni – ed ora ci prepariamo a chiudere il 2005 in bellezza, con gli atleti dei team delle forze armate nel prossimo appuntamento al Palacannizzaro di Catania”. Il bilancio del primo anno del nuovo quadriennio agonistico “2005-2008” vede l’Accademia Karate “Bartolo”, in assoluto, al primo posto tra le società sportive siciliane e tra le prime cinque in Italia per quel che riguarda l’attività federale a punteggio dell’anno in corso. “Siamo dietro praticamente solo ai colossi in ambito nazionale – aggiunge Giuseppe Bartolo – e non dimentichiamo che un nostro atleta, il campione italiano juniores Sebastiano Tusa, è reduce dalla partecipazione ai campionati del mondo di Limassol, a Cipro. Insomma il nostro, senza voler peccare di superbia, è un consuntivo sportivo di altissimo livello e che dà lustro e visibilità a Portopalo a tutti i livelli. E senza tralasciare il vivaio che abbiamo sempre curato con grande impegno e dedizione”.
Fonte:
Sergio Taccone La Sicilia 25.11 il 26-11-2005 - Categoria:
Sport