Sarà completato entro il 2004 la costruzione del tronco autostradale Siracusa-Rosolini, primo tratto di circa 33 chilometri della Siracusa-Gela. Lo ha affermato il commissario straordinario del Consorzio autostrade siciliane, Benedetto Dragotta, al convegno di Pachino sulla viabilità della zona sud promosso dal sottosegretario Nicola Bono. L'ingegner Dragotta ha quindi illustrato lo stato dei lavori per il tronco Siracusa-Rosolini e delle procedure per i lotti successivi.
Per i lotti 6, 7 e 8 del secondo tronco Rosolini-Modica, Dragotta ha riferito che sono stati già acquisiti i permessi prescritti dalle norme vigenti e, appena ottenuta l'autorizzazione dell'Anas, il consorzio appalterà i primi tre lotti; il che è previsto per i primi mesi del 2003.
Per i lotti dal 9 al 16, che fanno parte del secondo e terzo tronco, Rosolini-Ragusa e Ragusa-Gela, il commissario straordinario ha comunicato che il consorzio ha già richiesto i visti di compatibilità dei Comuni. L'ingegner Dragotta ha quindi assicurato che, d'intesa con il direttore generale dell'Anas, che è l'ente concedente, la costruzione dell'autostrada Siracusa-Gela procederà con la massima celerità.
Altrettanta celerità ha quindi assicurato per i collegamenti della grande viabilità con quella interna, sia della zona sud che di quella montana della provincia di Siracusa. Per la zona sud l'ingegner Dragotta ha assicurato la costruzione di una bretella di collegamento tra i Comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero e la Siracusa-Gela. Entrambi i Comuni avevano infatti protestato per il fatto che l'autostrada passi vicino a entrambi ma senza alcun collegamento previsto con nessuno dei due. Il collegamento, è stato assicurato, ci sarà: una bretella di circa tre chilometri e uno svincolo dedicato. Provvederà il consorzio alla progettazione, alle procedure autorizzative ed al reperimento dei fondi tra quelli destinati alla Siracusa-Gela. Un collegamento avrà pure la zona montana della provincia di Siracusa, che gravita attorno al Comune di Palazzolo Acreide.
«Il consorzio – ha assicurato Dragotta – provvederà alla costruzione di un manufatto bidirezionale con rampe in ingresso e in uscita verso Catania e verso Noto e Cassibile». Verranno così collegati direttamente i tronchi autostradali Siracusa-Gela e Siracusa-Catania con la strada provinciale Siracusa-Palazzolo Acreide, la cosiddetta Maremonti, che s'innesta poi nella statale Noto-Palazzolo, da una parte, e nella Palazzolo-Buccheri-Buscemi dall'altra.
Attualmente il nodo autostradale scavalca la Maremonti, ma senza un collegamento diretto. Occorre un lungo e tortuoso giro per immettersi da un'arteria in un'altra. E questo provoca una lievitazione di tempi e costi nella movimentazione di persone e merci nonchè una moltiplicazione del tasso di pericolosità della circolazione veicolare nella zona: in pratica un freno allo sviluppo della zona, che invece ha un enorme potenziale ancora da spendere nei settori agricolo e turistico.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-10-2002 - Categoria:
Cronaca