PORTOPALO - Il soprintendente ai beni culturali di Siracusa, Mariella Muti, ha effettuato ieri un sopralluogo al castello di Carlo V dell'Isola di Capo Passero, per verificare l'avanzamento dei lavori di restauro, cominciati lo scorso aprile e che saranno ultimati alla fine del prossimo anno. Al sopralluogo erano presenti anche il sindaco Fernando Cammisuli, il sottosegretario ai beni culturali, Nicola Bono, Gaetano Bordone, collaboratore dell'assessore regionale al turismo, Fabio Granata, e il comandante dell'ufficio locale marittimo, Salvatore Cascione.
«A lavori ultimati – ha affermato l'architetto Mariella Muti, progettista e direttrice dei lavori – la struttura potrà essere utilizzata per eventi culturali di alto livello e mostre, nel rispetto ovviamente dei luoghi. L'obiettivo degli interventi di restauro è quello di mantenere il più possibile l'originalità della struttura. Per i viaggiatori colti, insomma, il castello di Carlo V rappresenterà un motivo in più per recarsi a Portopalo».
Il progetto è stato finanziato nell'ambito del pit "Ecomuseo del Mediterraneo", per un importo di lavori che supera un milione di euro.
Il Comune di Portopalo ha quindi stipulato un protocollo d'intesa con la Soprintendenza. «Sul restauro del castello - dichiara il sindaco Cammisuli - c'è stata una sinergia continua tra l'amministrazione comunale, da me guidata, e la Soprintendenza aretusea. Il progetto di restauro del castello dell'isola rappresenta un punto nevralgico del nostro programma e sul quale ci siamo impegnati a fondo». Cammisuli parla anche dell'isola. «Nell'ottica di sviluppo del turismo culturale, stiamo lavorando inoltre per avere la riserva orientata a Capo Passero. L'iter non è semplice ma neanche impossibile». Il viceministro Nicola Bono ha rimarcato la collaborazione tra enti, che porta a risultati di largo respiro. «Il rilancio di Portopalo passa anche dal restauro del castello. Anzi direi che si tratta di un progetto fondamentale - ha affermato Bono - non tralasciando inoltre il fatto che stiamo lavorando sul fronte dei sistemi turistici locali. E spesso la promozione di questi luoghi passa da iniziative culturali che servono a creare attrazioni, come nel caso del Cortopalo, il festival nazionale del cortometraggio che si terrà qui a fine agosto».
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 11-08-2005 - Categoria:
Cronaca