di sergio taccone
PACHINO - Sulla questione parco eolico, giunge immediata la replica dei vertici locali del Pdl Sicilia a Fabio Granata ed Emanuele Rotta.
«Tanto rumore per nulla. - scrivono Peppe Ciavola, Peppe Poidomani e Salvo Midolo - La delibera di giunta è solo la presa d'atto di un progetto a suo tempo bocciato dal consiglio comunale, rivisitato e ridimensionato dalla ditta. Non un parco eolico ma tre pale con altezza e diametro alquanto ridotte e non più nell'area precedentemente stabilita. Nessuno vuole deturpare il territorio. Sarà cura del sindaco, della giunta e di tutte le forze locali politico-sociali ed economiche di valutarne l'eventuale impatto ambientale e i benefici economici per il comune. Dopo, con scelte condivise, si penserà semmai a realizzarlo. In ogni caso, - prosegue il comunicato stampa - saremo noi pachinesi a decidere, avendo intelligenza, cultura e buon senso per fare la scelta migliore, senza bisogno di tutori netini e siracusani. Siamo contenti dell'attenzione che l'on. Granata ci dedica e del fatto che lo stesso si sia innamorato delle bellezze naturali del nostro territorio anche se finora, nonostante per anni sia stato assessore regionale, non ci risulta un suo concreto intervento in favore del nostro comune. Non è parlando in astratto che si realizzano i cambiamenti, di cui ha tanto bisogno Pachino, che a causa delle precedenti e fallimentari amministrazioni non si sono riusciti a fare».

Ancora più dura la replica ad Emanuele Rotta.
«Non capiamo - scrivono Ciavola, Poidomani e Midolo - l'intervento di questo sedicente esponente della Pdl che, alla ricerca di un ruolo politico che non ha, dopo sette mesi di letargo esce allo scoperto per fare da grancassa a Granata, suo padrino politico, con il livore e l'astio di una sconfitta non digerita, proponendosi come l'unico depositario della cultura e della buona amministrazione, dimenticando i suoi trascorsi politici all'epoca di Barone dove non si è vista tutta questa classe dirigente illuminata. Rotta esce allo scoperto alla vigilia della spartizione dei posti di sottogoverno a livello provinciale. Se Granata vuole legittimare e trovare un collocamento al suo pupillo, dopo la delusione delle ultime amministrative, lo faccia ma senza confusione con i problemi seri del nostro comune». Riesplodono le schermaglie fra il gruppo del sindaco Bonaiuto ed Emanuele Rotta che fu il principale antagonista dell'attuale primo cittadino alle amministrative dello scorso anno.