PORTOPALO - Cassonetti colmi di spazzatura ben oltre l'orario di raccolta e un odore nauseabondo di pesce marcio. E' la situazione che si registra nei pressi dei cassonetti in fondo alla via Giardina, a ridosso del cancello d'ingresso nell'area archeologica. Una situazione che ogni anno si presenta nella stagione estiva. Alcuni residenti lamentano anche la mancata pulizia del cassonetti da parte degli operatori della nettezza urbana. «Da anni - afferma Giuseppina Dipasquale, operatrice turistica - chiedo che vengano rimossi da quel punto i cassonetti, che non vengono mai lavati. Non ha senso tenerli lì dal momento che viene effettuata nel centro abitato la raccolta porta a porta giorno per giorno tranne la domenica». E sulla raccolta domenicale aggiunge: «Mi era stato detto che da giugno sarebbe iniziata. Sono già passate due domeniche di luglio e nulla è cambiato».
Per passare dal tratto in questione, in qualsiasi momento della giornata, occorre trattenere il fiato. Il fetore è infatti insopportabile. I cumuli di immondizia, oltretutto, rappresentano un pessimo biglietto da visita per il territorio, considerato che da quel tratto transitano le persone che si recano sulla spiaggia del Collo passando dall'area archeologica. Tra le cause, non va sottaciuta l'inciviltà di quanti non esitano, in qualsiasi momento, a buttare sacchetti di immondizia, in parecchi casi contenenti residui di pesce.
SER. TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-07-2012 - Categoria:
Cronaca