PACHINO - Andrà in gara di appalto a giorni l'attività di consolidamento e restauro dei campanili della chiesa madre di Pachino. La regione siciliana, dipartimento di protezione civile infatti ha da tempo stanziato il finanziamento necessario per il ripristino della Matrice che ormai da qualche anno versa in situazioni precarie. Nei giorni scorsi un funzionario regionale unitamente al capo dell'ufficio tecnico Enzo Frazzetto ed al funzionario responsabile della protezione civile pachinese Corrado Avarino hanno effettuato un sopralluogo sui campanili della chiesa anche per constatare lo stato dell'ingabbiatura in legno che da tempo avvolge i due campanili. Già diversi anni fa durante un sopralluogo, emersero in maniera evidente alcune lesioni importanti e lo stato di precarietà strutturale in cui versava la chiesa madre.

I danni, di non lieve entità, non erano limitati ai soli due campanili che furono ingabbiati con un rivestimento in ferro e su cui fu costruita una impalcatura in legno per evitare crolli, ma all'intera facciata. Si scoprì infatti che la mastodontica facciata in pietra arenaria, forse a causa di alcuni cedimenti del terreno, si era staccata dal corpo della struttura, ed era scivolata in avanti. Per evitare il peggiorare della situazione furono inseriti nei muri dei «tiranti» in modo da trattenere la facciata e dai campanili furono tolte le campane che, con le vibrazioni, avrebbero potuto pregiudicare la situazione. Dal sopralluogo è emerso che l'impalcatura in legno è ancora in ottime condizioni, per cui non si registrano pericoli di crollo magari di qualche asse.

Salvatore Marziano