PORTOPALO - Un'escursione ecologica con una barca che, sabato 30 giugno, a partire dalle otto del mattino, trasporterà alcuni cittadini sull'isola di Capo Passero per rivendicarne la libera fruizione, è stata organizzata dal Comitato amanti di Capo Passero. Motivo dell'incursione sul modello di greenpeace è la rivendicazione dell'isola quale patrimonio di tutti contro possibili privatizzazioni esasperate che vorrebbero introdurre addirittura un ticket d'ingresso sulle spiagge di questo suggestivo fazzoletto di terra in mazzo al mare. "Per un anno intero nessuno se ne è occupato, -ha affermato Sebastiano Petralito, presidente del Comitato Amanti di Capo Passero- ed oggi che è arrivata la stagione estiva, in barba alle leggi che statuiscono l'accesso libero alle spiagge, si parla addirittura, di vietarne l'accesso e di istituire un ticket per la balneazione delle acque che lambiscono l'isolotto". Il Comitato, ritenendo di essere interpreti della volontà dei portopalesi che qualche tempo fa firmarono una petizione per chiedere l'istituzione, sull'isola, di una riserva orientata su Capo Passero, rivendicano l'uso corretto dell'isola che significa in poche parole la possibilità di accedere a tutti. "L'Isola, -ha affermato Sebastiano Petralito- è già inserita tra quei territori su cui una legge regionale ha istituito le riserve naturali orientate e dunque manca solo la decisione del governo nazionale per l'affido della gestione dell'isola di Capo Passero ad enti riconosciuti per capacità gestionale".

Di recente inoltre il fortino presente sull'isola, risalente al sedicesimo secolo, è stato restaurato con fondi Pit, investendo oltre un milione ed ottocento mila euro. "Il Comitato Amanti di Capo Passero, -ha concluso Petralito- auspica che, dopo i lavori, gli enti possano valorizzare e mantenere in buono stato di conservazione i luoghi oggetto degli interventi di ripristino onde evitare quanto accaduto quasi un decennio fa quando, dopo che furono spese oltre 400 milioni di lire, tutto rimase all'abbandono con il conseguente spreco di quella somma". Il comitato si rivolge al sindaco di Portopalo ed all'amministrazione comunale, oltre che all'amministrazione provinciale ed alle autorità regionali affinché contribuiscano a rendere l'isola di Capo Passero riserva, e diano un contributo fondamentale per dare un assetto definitivo alla questione proprietaria.

Sa.Mar.