MARZAMEMI - Pattuglie «di borgo», agenti in borghese e controlli con l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente). Ha le idee chiare il dirigente del commissariato di Pachino, Paolo Arena (nella foto), su come rendere la movida di Marzamemi a norma di legge. Con il blitz eseguito lo scorso weekend nei locali del borgo marinaro e le multe fatte scattare ai danni di 3 di questi per aver emesso di musica ad alto volume sino alle 3 del mattino, il vice questore aggiunto Arena ha dato il via a un vero e proprio programma, che egli stesso ha denominato «Estate intelligente a Marzamemi». Non solo divertimento e movida, quindi, ma anche rispetto delle regole e riposo per chi, nel piccolo borgo alloggia per riposare. Se nel mese di giugno si è deciso di organizzare una riunione preventiva tra il primo cittadino, Paolo Bonaiuto, il dirigente del commissariato locale, Paolo Arena, e i gestori e i titolari dei locali pubblici di Marzamemi c’è stato un motivo ben preciso. E a spiegarlo è lo stesso Arena: sono infatti giunti degli esposti anonimi che denunciavano il fatto che nel borgo, non vi fosse a nessuna ora della notte a causa della musica ad alto volume. Da qui la decisione del sindaco Bonaiuto di emettere un’ordinanza che regolamenti gli orari di emissione della musica all’esterno dei locali. E i conseguenti servizi di controllo della polizia per far sì che l’ordinanza venga rispettata. Per tutta l’estate sarà quindi prevista a Marzamemi la presenza di vere e proprie pattuglie «di borgo». Ma anche quella di agenti in borghese e di personale dell’Arpa che provveda a misurare i livelli di rumore in decibel. Giunto a Pachino il 12 marzo scorso, il vice questore aggiunto Paolo Arena, intende anche garantire la presenza di pattuglie investigative che prevengano ed eventualmente contrastino l’uso di droghe e l’abuso di alcool.
E. T.
Fonte:
LaSicilia.it il 21-07-2012 - Categoria:
Cronaca