PORTOPALO - Stato di agitazione degli ex articolisti del comune che chiedono la stabilizzazione della loro posizione lavorativa. L'agitazione è stata indetta dalla Cgil e dalla rappresentanza dei lavoratori Asu. "Dopo un incontro alla presenza del segretario comunale - sottolineano Gaetano Luciano e Sebastiano Cugno, firmatari del documento, si evince la volontà dell'amministrazione comunale di utilizzazione dello strumento dei contratti a tempo indeterminato e determinato di durata quinquennale, previsti dall'apposita circolare. Questo viene incontro alle nostre esigenze. Si chiede - prosegue il documento - di provvedere alla predisposizione degli atti deliberativi per entrare nella prima fase di finanziamento". Lo stato di agitazione scattato ieri vuole essere quasi un monito per l'amministrazione comunale. "Senza questi atti - aggiungono Luciano e Cugno - il personale considererà questo gesto una mancanza di volontà di stabilizzare il personale".

L'amministrazione comunale si dice disponibile a porre la massima attenzione in questo frangente. "Il problema - affermano fonti ufficiali della giunta - è quello di reperire le risorse. Non verremo meno ai nostri impegni ma questo non vuol dire che non guarderemo al bilancio. Anche noi siamo intenzionati ad eliminare il precariato ma senza fare follie finanziarie, poiché nessuno ha la bacchetta magica". Un dato infine: i dipendenti comunali a Portopalo sono 24, gli ex articolisti che chiedono la stabilizzazione sono 20. Il personale dunque andrebbe quasi a raddoppiare. "E' proprio questo il problema", conclude il documento della giunta.

S. T.