Fa discutere aumento Irpef

Fa discutere aumento Irpef PACHINO - Fa discutere l'annuncio dell'assessore al bilancio e finanze Sebastiano Lorefice relativo all'aumento dell'addizionale irpef dallo 0,5 allo 0,8 oltre alla revisione di alcune tariffe di competenza comunale quali gli spazi per gli ambulanti e le somme dovute per i passi carrabili. A prendere nettamente le distanze è stato il movimento Rinascita di Pachino che tramite l'ex assessore Pietro Scala si è dichiarato non concorde con la proposta. “Non è possibile aumentare di oltre il 70% l'addizionale Irpef, -ha affermato Scala- e noi sin da oggi ci dichiariamo contrari alla soluzione individuata dall'assessorato al bilancio e finanze”. La risposta dell'assessore Lorefice però non si è fatta attendere. “La mia è solo una proposta, -ha affermato- e non è detto che debba essere applicata. L'aumento dell'Irpef si registrerà in oltre sei mila comuni d'Italia a causa dei tagli sui trasferimenti ed al fine di mantenere immutati i servizi. Dicano coloro che sono contrari però quali sono le proposte alternative per scongiurare l'aumento delle tasse. Non basta essere solamente contrari”. L'assessorato al bilancio e finanze si trova in questo periodo sotto i riflettori, sia per le scadenze amministrative che incalzano, sia per le soluzioni che andranno ad attuarsi di qui a pochi mesi.

È infatti giunta a soluzione la spinosa vicenda idrica per cui il consiglio comunale infatti sarà chiamato a modificare il regolamento idrico relativo alle modalità di contabilizzazione e di tariffazione. Una modifica che avrà effetto retroattivo e che dunque dovrebbe andare ad abbassare le somme dovute per le famose bollette milionarie. Si applicherà il meccanismo della media ponderata e della ripartizione pro capite dei consumi. Una soluzione di cui l'assessore al bilancio e finanze ha detto di non essere a conoscenza, e che potrebbe avere ripercussioni ulteriormente negative sul cittadino che ha pagato i canoni dovuti a tempo debito. Cambiare le modalità di contabilizzazione dopo le scadenze infatti potrebbe influenzare anche sotto il profilo psicologico gli utenti che si trovano ad avere saldato il loro debito con la casa municipale e che per il futuro, data la benevolenza con cui saranno trattati i morosi, potrebbero decidere di non pagare i balzelli futuri. Critiche anche per l'ulteriore debito che la Casa municipale ha deciso di accendere con la Banca di Credito cooperativo di Pachino per la realizzazione dell'ampliamento della discarica di Coste Sant'Ippolito ormai satura.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 06-03-2007 - Categoria: Politica

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