Leggendo i giornali di stamattina ho avuto la spiacevole sorpresa di apprendere che il lavoro svolto dalla coalizione di centrosinistra, relativamente alla questione dei ruoli idrici, è stato sminuito dalle improvvide dichiarazioni del rappresentante in giunta della Margherita. Nell’ultima delle sue continue e inutili esternazioni giornalistiche l’assessore della Margherita asserisce che sarebbe passata una sua presunta linea di condotta. Come segretario dei DS, e come componente della giunta municipale, ritengo questa affermazione grave e scorretta. Scorretta perché non riconosce lo sforzo fatto da tutto il centrosinistra nell’analizzare la questione e, alla fine, prendere atto che la proposta, che presumibilmente verrà presentata in consiglio comunale, è frutto dell’elaborazione di un lavoro collettivo al quale ha ben contribuito l’esperto legale, che l’ha illustrata nell’ultima riunione di maggioranza. La definisco grave perché a fronte di vari tentativi di riunioni congiunte, di elaborazioni di documenti vari, di confronti tra esponenti della maggioranza, assessori e funzionari, la margherita ha sempre opposto una contrarietà pregiudiziale alla risoluzione e, di fatto, ha continuamente ostacolato lo svolgimento del lavoro necessario. E’ stata solamente di peso senza fornire alcun contributo utile, ma solo un puro e semplice ostruzionismo. Per questo motivo riteniamo, come DS, che le dichiarazioni odierne siano oltremodo sfacciate e offensive nei confronti del resto della compagine politica che tanto senso di responsabilità ha mostrato nella vicenda.
Se a quest’ultimo episodio si aggiunge anche il fatto che il comportamento della Margherita è stato un vero e proprio freno all’attività della maggioranza, a partire dalle improbabili federazioni con l’opposizione, con il far venire meno il consenso in consiglio comunale, con il non presenziare alle riunioni di verifica per allungare i tempi, e se continuiamo con la oggettiva verifica di una scarsa produttività dell’assessore che ha pesantissime responsabilità sulla crisi di funzionamento dell’ufficio tecnico, dell’assenza di programmazione sul piano regolatore, sul mancato avvio della predisposizione del piano triennale dei lavori pubblici (su quest’ultimo bisogna dire che tutto ciò che si è fatto è grazie alla pervicacia del sindaco e delle forze politiche che hanno svolto, in regime di supplenza, il ruolo di altri), ebbene si ha la misura della inefficienza di chi si limita solamente a esternare sui giornali senza alcun riscontro reale, istigando financo spedizioni punitive non di competenza.
Come partito ci auguriamo, dunque, e lavoreremo per questo, che si cancellino questi protagonismi di carta e ci si adoperi realmente alla risoluzione dei problemi della città, attenzionando immediatamente lo studio sul piano regolatore e la definizione del piano triennale dei lavori pubblici, peraltro già in dirittura d’arrivo, alla luce della necessità di giungere, in tempi brevi, all’approvazione del bilancio comunale.
Pachino, 10/02/2007
f.to il segretario politico della sezione
“A. Gramsci” dei D.S. di Pachino
(Salvatore Borgh)
Fonte:
Sez. A. Gramsci D.S. di Pachino - Turi Borgh il 10-02-2007 - Categoria:
Comunicati