PACHINO - Si è conclusa con un'irrituale settimana di prolungamento la festa dedicata a San Corrado a Pachino. A causa della pioggia caduta nella serata di domenica 22 proprio subito dopo l'uscita del Santo patrono della diocesi netina e che aveva impedito lo svolgimento della processione, la festa con il tradizionale giro per le vie cittadine del Santo si è svolta domenica scorsa subito dopo la messa serale. Moltissimi erano infatti i devoti intervenuti in chiesa per rendere omaggio al Santo che a Pachino è molto venerato e che erano rimasti delusi dall'impossibilità dello svolgimento della processione nonostante i preparativi per addobbare le strade ed i balconi con fiori, luci ed esposizioni di coperte così come vuole la tradizione. Pertanto i padri canossiani decisero di differire di una settimana l'appuntamento, chiedendo di non togliere le bandierine e l'illuminazione festosa che addobbava le vie, prolungando di fatto i festeggiamenti che hanno avuto l'epilogo domenica. Alla processione moltissimi sono stati i fedeli intervenuti che avevano saputo del rinnovato appuntamento, e la processione si è svolta in un clima di raccolta preghiera. Ad essere portata in processione lungo le vie non è stata soltanto l'effigie del santo eremita, ma anche una reliquia tenuta in mano da padre Giorgio, guida della parrocchia.

Sa. Mar.