PACHINO – Hanno dato alcune risposte forse importanti, ma hanno anche sollevato nuovi interrogativi i risultati delle perizie disposte dalla magistratura per fare luce sul tentato omicidio di Corrado Lentinello, avvenuto la sera del 27 dicembre scorso a Pachino, in pieno centro, all'incrocio tra via Torino e via Roma. Dell'episodio è accusato Renato Boager, che ha affidato la propria difesa agli avvocati Natale Perez e Aldo Ganci. La ricerca di tracce di polvere da sparo su tanti indumenti e oggetti sequestrati a Boager avrebbe dato esito positivo, ma a quanto pare fortemente limitato.
I carabinieri del Ris (Reparto investigazioni scientifiche), infatti, avrebbero trovato solo due particelle in un paio di reperti esaminati. Ma la vera novità sembrerebbe riguardare l'esame delle tracce di sangue repertato su un orologio di Boager e sul luogo del ferimento: ebbene, una delle tracce di sangue trovate per terra non sarebbe del ferito, nè del presunto sicario. A chi, allora, apparterrebbe questo sangue? Un quadro più chiaro dei risultati delle perizie lo si dovrebbe avere il 27 del prossimo mese, quando i periti si presenteranno dinanzi al giudice delle indagini preliminari per depositare i risultati dei loro esami e rispondere alle domande di magistrati e avvocati.
Fonte: Gazzetta Del Sud On LIne il 23-07-2002 - Categoria: Cronaca