Ferito dell’elica di un fuoribordo, al via indagine
MARZAMEMI - Autorità marittime al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente che si è verificato a Marzamemi nel tardo pomeriggio di sabato. La Delegazione di Spiaggia punta a far luce su eventuali responsabilità che potrebbero essere accertate e che hanno avuto come conseguenze il grave ferimento di C.S di 14 anni mentre era intento, insieme al fratello più piccolo, C.L. di 10 a pescare in apnea nelle acque della borgata. Secondo una ricostruzione ancora da verificare i due ragazzi rimasti feriti si trovavano in compagnia di un terzo amico e del loro genitore. Mentre i ragazzi erano impegnati in immersioni in apnea, sarebbe sopraggiunto a bordo di una imbarcazione R.L. maggiorenne, che, non accorgendosi dei ragazzini ha colpito in pieno C.S. L'elica del motore fuoribordo ha provocato sul corpo del ragazzo profonde ferite alle gambe, alcune fratture ed un violento colpo alla testa, fortunatamente lasciando intatto l'addome del ragazzo. Colpito solo di striscio invece il fratello minore, C.L. di 10 anni che ha subito solo alcune escoriazioni medicate al Pte di Pachino.
Concitate ma rapide le fasi di soccorso. Il ragazzo rimasto vittima dell'impatto è stato immediatamente soccorso e portato a riva. Qualche difficoltà invece per quanto riguarda l'intervento dell'ambulanza. La guardia medica turistica di Marzamemi infatti non è dotata di alcun mezzo di soccorso, e quando è scattato il codice rosso l'ambulanza di Pachino era fuori per servizio e viaggiava in direzione dell'ospedale Di Maria di Avola. Al fine di agevolare i soccorsi è stata chiamata un'ambulanza in servizio a Rosolini. C.S. è stato dunque trasportato prima al Pte di Pachino dove sono state fermate le gravi emorragie agli arti e successivamente è stato disposto il trasferimento in ospedale, prima a Noto e poi all'Umberto primo di Siracusa dove è tutt'ora ricoverato.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-07-2006 - Categoria: Cronaca