MARZAMEMI - Ferragosto di fuoco per i tecnici e gli operai che hanno dovuto fronteggiare, a partire dal pomeriggio del 15, i continui guasti della condotta fognaria di Marzamemi. Una prima avvisaglia era già stata data in mattinata quando da alcuni tombini della periferia della frazione sono fuoriusciti dei rivoli di acqua nera. Si trattava però solo del preludio di quanto sarebbe successo nel pomeriggio del giorno più importante e più popolato dell'estate. Nel cuore della frazione infatti verso le 17,30 a scoppiare per intasamento era l'intero tratto della condotta di piazza Regina Margherita di fronte al palazzo di Villadorata. Gli operai sono dovuti intervenire più volte senza però che gli interventi si rivelassero risolutivi. Verso le 19,30 poi si è verificato forse l'episodio più increscioso in occasione di questi guasti. Una giovane donna infatti, nel passare vicino agli operai che si stavano adoperando per risolvere il problema, ha infilato un piede all'interno del tombino scoperto e ricolmo di acqua putrida. Immediati i soccorsi alla giovane e vibranti le proteste per i lavori eseguiti senza l'ausilio di opportuni transennamenti. Le operazioni di spurgo sono continuate fino alle 20,30 circa quando in contemporanea veniva celebrata nella piazza la Santa messa all'aperto.
Lo spiacevole fenomeno della tracimazione dei tombini e del riversamento fognario si ripeteva in serata intorno alle 23. Punto critico questa volta si è rivelato il pozzetto posto sotto l'antica chiesetta sconsacrata. In due riprese l'intervento degli operai costretti ad intervenire con nuovo disinfettante per continuare le operazioni. I rivoli di acqua nera hanno addirittura raggiunto il piazzale balata senza che nessuno però si preoccupasse di transennare i luoghi rimasti aperti al passaggio pedonale. Un intervento, quello degli operai celere e pronto, ma che si è rivelato più difficile e complesso del previsto. Ieri mattina infatti la situazione risultava non risolta in via definitiva. I problemi fognari non sono certo una novità per la frazione. La rete di smaltimento infatti risulta sottodimensionata rispetto all'afflusso turistico dei mesi estivi. Tuttavia quest'anno il numero degli interventi per intasamento era risultato alquanto contenuto. Purtroppo la fase critica è arrivata proprio nel giorno di ferragosto e non ha aiutato a dare una buona immagine della frazione alle miglia di turisti che hanno affollato il centro marinaro. Nei giorni scorsi in consiglio comunale il consigliere di An Rotta aveva posto una interrogazione all'amministrazione comunale proprio relativa alla programmazione degli interventi sulla condotta della frazione anche in vista del rifacimento, con i fondi dell'otto per mille, della pavimentazione del centro storico di Marzamemi.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 17-08-2006 - Categoria: Cronaca
Marzamemi potrebbe diventare un centro turistico di alto livello e senza molti investimenti, le persone motivate ci sono e le idee pure, ma penso che queste cose fanno cadere le palle a terra! Ieri sera è mancata pure la corrente elettrica in molte zone della borgata.
Ci perdiamo sempre in un bicchiere d'acqua, o meglio in un tombino di liquami.