PACHINO - Nella vicenda del palco modulare piazzato in piazza Vittorio Emanuele, dove si sono svolte le manifestazioni spettacolistiche e sportive dell'estate 2000, tornata d'attualità con la convocazione di cinque persone informate dei fatti disposta dalla procura della Repubblica di Siracusa, va chiarito che tra le persone che verranno sentite in qualità di testimoni non c'è Sebastiano Ferrara. In quella legislatura infatti lo stesso non figurava tra i consiglieri comunali, come riportato ieri dal nostro giornale. "Sono completamente estraneo a questa vicenda - ha affermato Sebastiano Ferrara - e non capisco perché il mio nome ieri figurava tra quelli citati come testimoni dalla procura di Siracusa. Ripeto: sono totalmente estraneo e di quella vicenda non so nulla". Ribadiamo dinque che l'attuale consigliere Ferrara non sarà domani sentito come persona informata dei fatti. Va ricordato che allora la gara d'appalto fu vinta da una ditta ma successivamente, pare per mancanza di alcuni requisiti, lo stesso appalto fu assegnato ad un'altra impresa per una somma totale di 13 milioni di lire. Tutto questo si portò dietro una lunga scia di polemiche ed interrogazioni rivolte all'amministrazione allora in carica, retta da Mauro Adamo, il sindaco in carica dal '99 e scomparso nell'aprile del 2001. Il calcolo pare avesse dato un costo di più di 100 mila lire ogni due metri quadrati ovvero per ogni modulo smontato.
S. M.
Fonte: LaSicilia.it il 19-01-2004 - Categoria: Cronaca