Ferrara: «Il governo Lombardo deve aiutare la nostra città di frontiera»
PACHINO - Non si ferma l'analisi del voto da parte degli esponenti politici locali. A dire la sua è stato anche l'ex inquilino di Palazzo Madama Pietro Ferrara che ha sintetizzato l'analisi del voto con una espressione lapidaria: «Chi sbaglia paga. In fondo il risultato elettorale non è merito di chi vince ma è demerito di chi perde». Per Pietro Ferrara la vittoria del centrodestra è il frutto della sordità del centrosinistra affetto da spirito di persecuzione. L'ex senatore pachinese bacchetta dunque in maniera severa gli uomini di Veltroni. «Il ceto medio durante la prima Repubblica si rifugiava nel voto dato alla Dc e quando protestava preferiva il Psi o il Pci. Da 15 anni il ceto medio è diventato protagonista delle scelte elettorali determinando la vittoria e l'alternanza di governo». Ferrara poi volge lo sguardo verso la sintonia dei governi.
«Regione e governo nazionale sono sulla stessa lunghezza d'onda. Ora è tempo di risollevare il morale dei siciliani dando respiro alle famiglie ed alle comunità locali». Su Pachino poi ha affermato: «E' indubbio che il nostro comune non gode di buona salute finanziaria. Mi preoccupa il continuare di questo stato di cose di cui si rendono responsabili gli attuali amministratori. È necessario che il governo siciliano dell'autonomista Lombardo intervenga per aiutare la nostra città di frontiera». L'ex inquilino di Palazzo Madama termina poi con una considerazione sul voto utile. «Il voto è sempre utile e mai inutile. Si vedrà poi dai risultati se è stato un voto giusto o un voto ingiusto. Migliorare la qualità della vita in senso etico è la sfida dei prossimi anni».
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 21-04-2008 - Categoria: Politica