Ferrara: "No alla sfiducia al presidente del consiglio"
PACHINO - (aru) "La figura del presidente del consiglio comunale non può essere messa in discussione in quanto rappresenta una istituzione che deve controllare l'operato dell'esecutivo". Con queste parole il consigliere comunale dei Liberalsocialisti di Pachino, Sebastiano Ferrara, respinge l'ipotesi avanzata dalla maggioranza in questi giorni di una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Antonino Nicastro. "All'interno del consiglio comunale - continua Ferrara - il presidente rappresenta l'elemento di equilibrio tra maggioranza ed opposizione, non è raro che la carica spesso viene riconosciuta anche alla minoranza. Tale equilibrio può quindi essere garantito solo attraverso la predisposizione e il rispetto di regole la cui funzione non è agevolare questa o quella parte politica ma garantire il corretto funzionamento dell'assemblea.
Regole essenzialmente procedurali, che dovrebbero essere politicamente "neutre", in quanto condivise da tutte le parti e tendenzialmente immuni ai cambiamenti di maggioranza". Ferrara evidenzia pure che la minaccia di una revoca dalla carica di presidente del consiglio stabilita dallo statuto mette a rischio l'imparzialità del consiglio stesso. "Per queste considerazioni - conclude - la giurisprudenza in materia è concorde nel ritenere inammissibile l'istituto della mozione di sfiducia che si caratterizza come un atto "amministrativo ad alto contenuto politico" e che implica l'esistenza e la successiva rottura di un rapporto fiduciario tra il presidente eletto e i suoi elettori cioè i consiglieri, rapporto che nel nostro caso risulta essere inesistente".