Ferrara: "Politica malata"

PACHINO - "La politica pachinese è malata, colpita da un virus che si è insinuato in ciascun consigliere facendo di ognuno un partito ed un assessore". Esordisce così Pietro Ferrara, coordinatore dei Liberalsocialisti, che si appresta a varare un fronte unitario di ciò che rimane del vecchio Psi.
"Le beghe consiliari, -continua Ferrara- e l'inesistente bipolarismo hanno fatto il resto azzerando la politica della nostra città". È un Ferrara pimpante, acuto osservatore della realtà politica che lo circonda e soprattutto critico verso gli ultimi risvolti amministrativi che le cronache ci offrono.
"Sicuramente gran parte delle responsabilità del malessere della politica è dovuto alle indennità di carica, -sottolinea- ma alla base c'è certamente una mancanza di idealità. Nessuno è capace di compiere uno sforzo o una rinuncia finalizzato al bene comune. La legge elettorale che permette l'indicazione diretta del sindaco non ha dato buoni frutti.

Sarebbe opportuno suggerire una correzione nel senso di una elezione diretta anche degli assessori. Facendo un paragone con la politica nazionale, -continua Ferrara- spesso mi chiedo cosa sarebbe successo se Tremonti non si fosse dimesso spontaneamente. Se fosse stato rimosso avrebbe fatto ricorso anche lui così come Giliberto? E quanto avrebbe chiesto di risarcimento danni? Berlusconi si sarebbe preoccupato di dover risarcire di tasca propria il suo ministro? La verità vera è che il sindaco viene eletto sulla base di un programma elettorale che è un contratto con gli elettori. Vanno senza dubbio previste delle fasi intermedie di verifica dello stato di attuazione di questo contratto. Non è infatti possibile aspettare la fine naturale della legislatura quando non ci sono risultati tangibili. Pachino ha delle priorità: l'acqua (ma in bilancio non sono stati previsti fondi per incrementarne l'afflusso e migliorare il servizio), le tasse comunali e soprattutto quella per la raccolta rifiuti che ci ha cucito addosso la maglia nera per i costi che il cittadino deve pagare e inoltre la sanità. In merito nessun intervento".

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-07-2004 - Categoria: Politica

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Infatti,urge un ospedale, senatore.


Il suo ospedale di Pachino e quello del glorioso ex deputato regionale La Corte. Chi potrà dimenticare mai la figura che avete fatto davanti ad un popolo che manifestava per l'apertura dell'Ospedale di Pachino???
Molti hanno dimenticato:i giovani di oggi erano solo dei bambini. La "memoria corta" caratteristica di chi non vuole ricordare. Chi non vuole ricordare? Prima di tutto quelli che vogliono rifarsi una verginità politica immacolata:i voltagabbanna, gli opportunisti e gli affaristi della politica. Forse il senatore dimentica che, quando era organico al PSI di Craxi, a Pachino si faceva una amministrazione ogni 6 mesi.E che Lui stesso volle diventare Sindaco,nonostante l'incompatibilità fra le due cariche.(Sindaco e Senatore) La malattia è purtroppo storica e il tasso di iquinamento politico è direttamente proporzionale alla inconsistenza politica delle persone che la fanno. E meglio ancora agli interessi personali di cui essi sono portatori.Ma non tutti sono portatori di politiche personali e credo che ci sia un tentativo di gettare fango sulle nuove generazioni per essere i soli preposti alla fine arte della "politica" dei marpioni.Una cosa mi ha colpito quando sedevo in consiglio comunale: la struttura morfologica esterna dei grandi politici del nostro consiglio comunale; li accomunava l'uso dello stesso taglio di occhialini e spesso mi veniva spontaneo di paragonarli ai componenti della banda Bassotti. La verità vera è che vi è un ritorno in grande stile all'ultima fase della prima repubblica e specificatamente alle arti demagogiche e populiste della D.C.: quando il famoso CAF ( Craxi,Andreotti,Forlani) era l'asse della politica italiana e il manuale Cencelli era applicato come il vangelo.Indietro non si torna e il maggioritario ha dato ampia dimostrazione di sapere reggere meglio l'impatto della dialettica partitica che è stata ridotta a ruolo di mera banda. Sono sicuro che ora a distanza di anni, (Lei e l'ex Deputato siete in accordo per l'avvenire) dopo che vi siete messi a fare "forzatura" per l'Ospedale siete di nuovo sicuramente sullo stesso fronte nel condividere le strategie politiche proporzionali per il futuro di questo martoriato paese....Cordiali Saluti. Spiros