PACHINO - Un programma per una Pachino civile. È questo l'obiettivo di Pietro Ferrara e del suo gruppo che nei giorni scorsi è stato impegnato in delle riunioni per fare il punto sui problemi della città. «Manca più di un anno alle elezioni comunali, -ha affermato Ferrara- e mentre altri si preparano a recitare il ruolo di strateghi di tattiche elettorali, noi continuiamo a darci un programma di iniziative da portare avanti per il bene della città». Pietro Ferrara parte da un'analisi delle realtà politiche oggi in campo: «Il centrodestra con il suo sindaco è oggi impegnato a resistere ed a continuare nell'immobilismo e credo che non avrà più alcuna possibilità di vittoria. Possiamo dire che il centrodestra si sta avviando a voler perdere le elezioni. Noi non vorremmo aspettare il 2006 per presentare un programma chiaro ma limitato ad una decina di punti.
Siamo infatti convinti che i programmi lunghi ed articolati siano solo chiacchiere che dicono tutto ed il contrario di tutto. La maggior parte dei pachinesi, - continua l'ex senatore- sa che fino ad oggi non è stato fatto niente per migliorare la città. I politici locali non mirano a rappresentare i pachinesi ma solo a gestire i propri interessi. Il problema è che certa politica è ancora intrisa di una cultura della peggior specie che impedisce di agire». Il gruppo Ferrara sta attenzionano una decina di argomenti che con ogni probabilità troveranno spazio in un programma più ampio. Fino ad oggi sono stati trattati i problemi della socialità, comprendenti giovani, anziani e disagi, quelli dell'economia agricola, e quelli della cultura. Non mancano però altri punti quali l'aziendalizzazione del comune e la sanità.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 10-04-2005 - Categoria:
Politica