Il Festival del Cinema di Frontiera, contenitore d'essay e creatura di Turi Pintaldi, si presentava come un'ottima opportunità da allacciare, in qualche maniera. Tanto che la delegazione di cattedratici della Facoltà di Scienze della Comunicazione Internazionale dell'Università di Catania decise di realizzare un'interlocuzione possibilmente ufficiale con il Circolo Baia delle Tortore, presieduto dallo stesso Pintaldi. La cronaca è recente, ai primi del mese in corso, si stipula la convenzione tra le due istituzioni: gli studenti avrebbero, da quel momento in poi, partecipato attivamente alla programmazione della rassegna. I corsi avrebbero quindi contribuito a preparare i giovani, suddividendoli in gruppi di studio e dunque all'interno di una serie di incontri, promossi negli spazi dell'ateneo catanese. Il primo di questi, la giornata inaugurale, si è tenuta il 17 marzo, nei locali di Medilab in piazza Dante, sotto la guida del tutor accademico, Luciano Granozzi, e di Turi Pintaldi, tutor aziendale. Nell'occasione sono state decise le linee di intervento e la composizione dei gruppi. Tutti i partecipanti intanto avrebbero costituito l'entourage di esperti nella selezione di cortometraggi e lungometraggi. Per la ristrutturazione del sito del festival (www.cinemadifrontiera.it) e per il monitoraggio e la calendarizzazione di altri festival di settore avrebbero cooperato: Pierpaolo Lauretta, Noemi Pericone, Maria Ileana Sampugnaro.

Nell'ufficio stampa i giovani partecipanti sarebbero: Giuseppe Faraci, Nicola Oddo, Andrea Nicosia, Valentina Politini, Claudia Pintaldi, Bruna Rinaldi, Denise Filmer. E ancora per la pubblicazione del bando di concorso per cortometraggi e lungometraggio gli studenti scelti sono: Vanessa Lombardo, Claudia Martorana e Stefania Valenti. Infine per la traduzione del manuale «Come si organizza un festival» di Pierre Todeschini, patron del festival mondiale del cinema d'oltralpe d'Annecy, i nomi in lista sono: Gisella Ortu, Adalgisa Posdomani, Valentina Bonanno. Il prossimo incontro è stato fissato il 23 marzo, con inizio lezione alle ore 18. I ragazzi, partecipando allo stage, accumulerebbero credito formativo. Gli incontri avranno carattere periodico.

Veronica Tomassini